Generazioni e futuri possibili: saranno questi i due temi al centro della Festa della letteratura e della poesia, undici giornate di incontri, reading, workshop, mostre, spettacoli teatrali e concerti che si concluderanno con la premiazione del Concorso internazionale di poesia e teatro ‘Castello di Duino’, uno dei più prestigiosi premi rivolti ai giovani autori (under 30) di tutto il mondo.
Patrocinato dall’Unesco, anche quest’anno il Concorso e la Festa richiameranno a Trieste e a Duino, dal 21 marzo – Giornata Mondiale della Poesia – al 2 aprile, una cinquantina di giovani poeti provenienti da ogni parte del pianeta. Ci saranno i vincitori e i ‘past winners’, in alcuni casi già famosi. La premiazione finale si svolgerà nel Castello di Duino, casa della poesia dai tempi in cui il praghese Rilke vi compose le celebri ‘Elegie Duinesi’.
Organizzati dall’Associazione Poesia e Solidarietà il Premio e la Festa rientrano in un vasto progetto basato sull’idea che la parola poetica è parola di conoscenza, promuove il dialogo senza confini, il confronto su storie culturali e valori. La voce internazionale dei giovani poeti risuonerà nei luoghi dove la poesia è di casa: il Castello di Duino, i caffè letterari di Trieste, le sale espositive e altri luoghi dove si fanno cultura, poesia e musica.
Il Premio ‘Castello di Duino’ valuta tutti i testi in lingua originale, grazie a una giuria internazionale, ha potuto quindi coinvolgere circa 13 mila giovani da 90 Paesi e un pubblico sempre più numeroso e appassionato. Di anno in anno ha proposto temi diversi: in questa 13a edizione il filo conduttore di tutti gli eventi sarà ‘Generazioni’, ma si parlerà anche di futuri possibili, con uno dei massimi esperti in materia, Roberto Poli.
La ‘Festa della letteratura e della poesia’ si aprirà il 21 marzo per celebrare la Giornata mondiale della poesia in modo inedito: con il flash-mob poetico ‘UngiornonelVento‘. Alcuni appuntamenti in calendario sono ormai consueti: le ‘Letture da un premio Nobel’, dedicate a Bob Dylan, con la musica di Renzo Maggiore e Boris Colmani, e il convegno ‘s-Tradurre’, un “confronto fra lingue autori e traduttori” sulla poetica della temporalità.
Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione di autori e opere: Dario Fertilio, Fabio Sironi, Lily-Amber Laila Wadia, Melita Richter, Claudia Azzola, Giancarlo Micheli… L’attrice e autrice Isabel Russinova, testimonial di Amnesty International, sarà in scena giovedì 30 marzo con il suo spettacolo ‘Safa e la sposa bambina’, che presenta il tema Generazioni in modo drammatico.