Mantenere vivo il ricordo della Grande Guerra in particolare verso i giovani, per impedire che le nostre terre sia sede di altri conflitti. Con questo spirito Gonars ha dedicato il fine settimana alla memoria dell’impresa di Oreste Salomone, prima medaglia d’oro dell’Aeronautica militare italiana nel 101esimo anniversario dell’impresa immortalata sul grande bassorilievo in bronzo delle locali scuole medie.
Nel 1916 il capitano Salomone, di ritorno da un raid aereo su Lubiana, fu intercettato e mitragliato dai caccia tedeschi e, benché ferito, riuscì a riportare il bombardiere Caproni entro il confine italiano e ad atterrare fortunosamente nel campo di aviazione di Gonars. L’impresa meritò la copertina della Domenica del Corriere e la citazione sul Notturno di Gabriele d’Annunzio che si sarebbe dovuto trovare su quell’aereo.
Nell’occasione sono state organizzate diverse iniziative come la presentazione del libro ‘Il campo di aviazione di Gonars’ di Fabio Franz e l’inaugurazione della mostra fotografica ‘L’aviazione nella Grande Guerra’ con esposizione di cimeli dell’epoca quali eliche, timoni, ali di aerei ed equipaggiamento degli aviatori messi a disposizione dal comando dell’aeroporto di Aviano, dalla Fondazione Jonathan Collection di Nervesa della Battaglia e dal Gruppo aereo-modellistico Gams di Udine.