Inaugurata questa mattina l’esposizione delle opere di Marcello Mascherini al Muca, il Museo della Cantieristica di Monfalcone. Tanti i curiosi e gli interessati presenti per ammirare le opere di colui che è stato definito ‘lo scultore dei transatlantici’. Il progetto espositivo Marcello Mascherini. Lo scultore dei transatlantici avvia una stagione di mostre con grandi nomi dell’arte e dell’architettura, voluta dal sindaco Anna Maria Cisint con la piena adesione della nuova presidente della Fondazione Carigo Roberta Demartin, che intende pienamente utilizzare l’investimento del Museo della Cantieristica per ulteriori progetti espositivi da svolgersi con cadenza almeno annuale, prevedendo di ampliare la presentazione delle opere realizzate dai grandi artisti italiani per le produzioni navali.
La mostra presenta una selezione di opera fra le più importanti dei Mascherini conservate nella Gnam, fra le quali spicca il panello La Vita, di 5 metri e 60 di lunghezza per 2 metri di altezza, di rame sbalzato e argentato, già nel salone delle feste di classe cabina della turbonave Raffaello. Complessivamente il valore assicurato delle produzioni esposte è di quasi un milione di euro e comprende la Bora, lo Scirocco e La Notte, già nel salone delle feste di prima classe della motonave “Augustus”, e i bronzi a dimensione naturale provenienti dalla turbonave “Leonardo da Vinci”; Fauno con gallo e Gioia di vivere, già nella sala da pranzo di prima classe e le due Vestali già schermo di una delle porte girevoli di accesso alle cucine di prima classe.
L’esposizione rimarrà aperta sino al 10 dicembre: tre delle opere più importanti, La Vita, la Bora e lo Scirocco, dovrebbero essere destinate a rimanere in via permanente nella dotazione del Museo della Cantieristica, così come è già successo per l’arazzo di Music. Alla mostra collabora attivamente anche l’Ecomuseo dei Territori del consorzio culturale del Monfalconese che gestirà l’info point nel centro di via Pisani, 28 che fa parte del Polo museale di Panzano e la realizzazione di una grande arco esterno per dare visibilità all’iniziativa. “Con questa mostra la nostra città fa un salto di qualità negli eventi espositivi perché entra nel circuito delle grandi mostre d’arte” ha rimarcato il primo cittadino Anna Cisint. “Abbiamo scelto di presentate otto opere di Marcello Mascherini, riconosciuto in tutto il mondo come uno dei maggiori scultori del Novecento, proprio per le caratteristiche e la bellezza dei suoi lavori è stato uno degli artisti preferiti per abbellire i transatlantici più lussuosi dalla fine degli anni Trenta agli anni Sessanta. Opere che hanno quindi un grande valore artistico e un altrettanta grande valutazione economica”.
“Il nostro progetto culturale è quello di valorizzare il museo della cantieristica e di realizzare almeno una volta all’anno un evento di grande richiamo come questo” ha sottolineato Cisint, ricordando come senza il contributo della Fondazione Carigo “questa mostra non si sarebbe fatta”. “Vogliamo inserire il nostro museo in una rete” ha concluso Cisint, sostenendo che Monfalcone deve “rappresentare un orgoglio nazionale per il nostro Paese”.