L’Assemblea ordinaria degli Azionisti, oggi riunitasi presso la sede di Udine, ha approvato il bilancio 2016 di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia; la nomina dei nuovi componenti degli Organi Amministrativi per il triennio 2017-2019 è stata, invece, rinviata ad nuova riunione che sarà convocata nei prossimi mesi.
La decisione assunta dall’Assemblea, relativamente al rinnovo degli Organi Amministrativi, è coerente con la volontà di consentire al Consiglio di amministrazione in carica di finalizzare le complesse operazioni straordinarie in corso.
Il Consiglio di amministrazione, infatti, dopo l’inatteso epilogo, a novembre 2016, del progetto di partnership con il Gruppo bancario Iccrea, per cause indipendenti dalle volontà della Banca e correlate principalmente alla riforma delle banche di credito cooperativo, ha deciso un aggiornamento e un’accelerazione, come anche richiesto dall’Autorità di vigilanza, delle iniziative strategiche di risanamento già pianificate: un importante rafforzamento patrimoniale; una forte riduzione della dimensione del portafoglio crediti deteriorati; la riduzione strutturale degli oneri operativi della gestione; la ricerca di un partner industriale e finanziario.
Oggi, l’Assemblea Straordinaria ha approvato un’operazione di aumento del capitale sociale per un ammontare massimo di 100 milioni di Euro riservato ai Soci.
I principali Soci, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Fondazione CR Trieste, hanno manifestato formalmente l’interesse a sostenere il rafforzamento patrimoniale della Banca.
L’operazione si perfezionerà nei prossimi mesi, possibilmente entro il 30 giugno 2017, comunque dopo il rilascio da parte della Banca d’Italia delle autorizzazioni di legge, e permetterà alla Banca di preservare un idoneo profilo patrimoniale anche a seguito del closing della cessione di circa 400 milioni di Euro di crediti deteriorati il cui progetto è in corso di finalizzazione.
L’operazione di cessione dovrebbe riguardare una dimensione di circa il 65% del totale dei portafoglio dei crediti deteriorati al 31.12.2016 (oltre il 70% delle sofferenze) e permetterebbe alla Banca di migliorare significativamente la qualità del suo portafoglio, riducendo l’incidenza dei crediti deteriorati sul totale del portafoglio, e di recuperare una più solida prospettiva di reddito positiva; il closing della cessione seguirà quello dell’aumento di capitale.
Il commento di Peroni
“La Giunta regionale, con il proprio voto favorevole espresso nell’assemblea odierna di Mediocredito, ha nuovamente condiviso, con gli altri soci, l’indirizzo strategico dettato sin dal 2013, in perfetta sintonia con la Banca d’Italia: risanare la banca, ripulendola dal pesante fardello di sofferenze ereditate dal passato e porla così nella condizione di perfezionare un’alleanza industriale, consona alle sfide del complesso mercato globale di oggi”.
Lo ha affermato l’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia Francesco Peroni, commentando l’approvazione del bilancio 2016 di Banca Mediocredito FVG.
“Continuiamo a credere che questa sia la via maestra per dare un futuro di sviluppo alle nostre imprese e, insieme, per tutelare i risparmiatori: in definitiva, per realizzare quell’interesse pubblico che – ha concluso Peroni – rappresenta la stella polare per ogni azione di buon governo”.