Coop Alleanza 3.0, la più grande cooperativa di consumatori italiana ed europea, nata il 1° gennaio 2016 dalla fusione tra Coop Adriatica, Coop Consumatori Nordest e Coop Estense, è pronta a erogare una prima parte dei fondi stanziati per l’intervento di carattere liberale in favore dei soci prestatori di CoopCa, oggi in concordato preventivo. Grazie a questa iniziativa solidale, 3.236 persone potranno rientrare in possesso – attraverso un’elargizione ripartita in 3 iniziative, da quest’anno fino al 2018 – fino al 50% dei propri crediti, per una cifra complessiva di 13,5 milioni di euro.
La prima donazione, per un importo di 6 milioni di euro, corrispondente a oltre il 40% dell’intera cifra, sarà erogata a partire dal 22 agosto al 31 ottobre; ad aprile 2017 saranno stanziati ulteriori 4 milioni; a chiusura dell’operazione, ad aprile 2018, i restanti 3,5 milioni. I dettagli sono stati svelati questa mattina da Adriano Turrini, presidente di Coop Alleanza 3.0, Dino Bomben, vicepresidente vicario di Coop Alleanza 3.0, e Graziano Pasqual, presidente del Comitato solidarietà attiva.
“Si tratta – hanno spiegato – di un’operazione coerente con il principio di solidarietà e mutualità tra i soci delle cooperative (peraltro previsto nello stesso Statuto di Coop Alleanza 3.0) e non presente in altri tipi di imprese. Ed anche, un atto fortemente connotato dalla presenza della stessa Cooperativa sul territorio, dove intende sostenere il proprio servizio mutualistico. Inizia così a prendere concreta attuazione un’iniziativa, decisa già nel 2015 dai Consigli di Amministrazione delle tre Cooperative oggi unite in Coop Alleanza 3.0, e confermata a gennaio di quest’anno dalla nuova Cooperativa”.
“Inoltre, Coop Alleanza 3.0, proprio perché consapevole dalla difficile situazione in cui versano oggi molti soci prestatori di CoopCa, ha scelto di farsi carico interamente dei costi relativi al trattamento fiscale degli importi che dovrà trasferire ai soci prestatori di CoopCa e delle spese notarili dell’atto di donazione, per ulteriori 1,4 milioni di euro. Per poterlo fare, e procedere quindi con l’erogazione dei fondi, la Cooperativa ha dovuto tuttavia attendere il parere positivo dell’Agenzia dell’Entrate, recentemente pronunciatasi. Un interpello che, pur avendo fatto slittare di qualche mese la data dell’erogazione della prima donazione, ha consentito tuttavia di tutelare ulteriormente i soci prestatori CoopCa”.
Per la gestione dell’intervento di solidarietà, è stato costituito un Comitato solidarietà attiva, promosso dall’Accda (associazione delle Cooperative di consumo del Distretto Adriatico) e da Legacoop Friuli-Venezia Giulia, che ha provveduto a inviare una lettera a tutti i soci prestatori di CoopCa per informare dell’iniziativa. Per accedere ai fondi, bisogna compilare e restituire il modulo allegato al Comitato (che ha sede presso gli uffici di Legacoop Friuli-Venezia Giulia, via Cernazai 8, Udine; [email protected]; tel: 342-8369321; fax: 0432 299218). Finora hanno già risposto alla lettera circa 1.950 persone.
A partire dal 22 agosto, e fino al 31 ottobre, i soci prestatori saranno quindi convocati per la firma dell’atto notarile che renderà possibile l’erogazione dell’importo in rapida successione; i pagamenti saranno effettuati tramite bonifico bancario. I soci prestatori che vantano crediti inferiori o pari a 2.500 euro – 1.827 persone su 3.236 – riceveranno l’intero importo in un’unica soluzione, con una procedura più snella che non prevede la firma dell’atto notarile.
In un medesimo contesto di intervento mutualistico sul territorio di Coop Alleanza 3.0, si colloca anche l’acquisizione di sette punti vendita della rete di CoopCa, situati tra le province di Udine e Pordenone. A gennaio di quest’anno sono stati riaperti, consentendo la ripresa del servizio mutualistico ai soci e ridando lavoro a tutti i 66 dipendenti. L’operazione ha permesso anche di assicurare risorse al concordato di CoopCa. È utile precisare, infatti, che, anche dopo l’erogazione del fondo solidale di Coop Alleanza 3.0, i soci prestatori di CoopCa continueranno a vantare l’intero credito nei confronti della cooperativa in concordato preventivo.
Inoltre, Coop Alleanza 3.0 – sempre attraverso il Comitato solidarietà attiva e grazie all’appoggio della Regione, che ha offerto supporto per la risoluzione della vicenda – ha previsto una serie di incontri con associazioni, cooperative, enti e istituzioni locali, allo scopo di sensibilizzare ulteriormente il territorio.
Sempre in Friuli, infine, Coop Alleanza 3.0 è intervenuta a sostegno dei soci di Coop Operaie di Trieste, attraverso l’acquisizione di 12 punti vendita, situati nelle province di Trieste, Pordenone e Gorizia, che ha garantito un importante sostegno alla positiva riuscita del concordato della Cooperativa. I negozi sono stati tutti riaperti (l’ultimo lo scorso giugno in centro a Monfalcone), garantendo il servizio ai soci locali, e sono stati assunti i 283 lavoratori.