Si chiama Ceramiche IdealScala la nuova cooperativa costituita stamattina a Pordenone nello studio del notaio Gerardi da 18 dipendenti dell’Ideal Standard, azienda a rischio chiusura che produce sanitari a Orcenico Inferiore. Un nome che unisce passato (originariamente l’azienda iniziò la sua attività con la denominazione di Scala, divenendo una delle protagoniste del boom economico del Secondo dopoguerra in Friuli Venezia Giulia) e presente (quello dell’Ideal Standard dove lavorano 399 persone) per dare un futuro a quest’impresa fondamentale per il tessuto socio-economico locale.
Lo sa bene Confcooperative Pordenone, che ha fin da subito ha appoggiato l’iniziativa dei dipendenti i quali ora, nel tavolo di concertazione convocato dal Ministero per lo sviluppo economico martedì prossimo a Roma, potranno negoziare una speranza per il proprio futuro lavorativo.
“Siamo stati vicini ai dipendenti di Ideal Standard fin da subito in questa loro azione di salvaguardia del posto di lavoro – ha spiegato il presidente di Confcooperative Pordenone Virgilio Maiorano -: di solito per costituire una cooperativa ci vogliono circa 15 giorni, mentre in questo caso abbiamo fatto tutto in appena 36 ore. Ringrazio gli uffici di Confcooperative guidati dal direttore Marco Bagnariol per la celere risposta alle esigenze dei lavoratori, ora diventati anche imprenditori e cooperatori. Sono un gruppo coeso che merita tutto il nostro sostegno come quello di Unindustria Pordenone, presente alla costituzione della cooperativa con il proprio presidente Michelangelo Agrusti. Martedì 22 luglio avranno questo strumento in più per la loro battaglia occupazionale”.
“Ringraziamo Confcooperative e Unindustria Pordenone – ha dichiarato il presidente della nuova cooperativa Gianmario Petozzi (a sinistra nella foto) – per tutto il sostegno che ci hanno dato e ci continueranno a dare. Ora siamo diventati “imprenditori di noi stessi” e martedì a Roma presenteremo quella che di fatto sarà una manifestazione d’interesse da parte della cooperativa per il proseguimento dell’attività, richiesta che la proprietà di Ideal Standard non potrà rifiutarsi di prendere in considerazione. Abbiamo fatto questo passo in 18 ma le porte della cooperativa sono aperte a tutti i nostri colleghi che vorranno unirsi”.
La nuova cooperativa, con sede a Castions di Zoppola, per statuto continuerà l’attività produttiva e commerciale dell’attuale Ideal Standard: nel suo consiglio d’amministrazione siedono 7 consiglieri. Altri lavoratori sono già pronti ad associarsi alla cooperativa nei prossimi giorni.