È stato confermato all’unanimità, per il secondo mandato consecutivo, nella carica di presidente di Legacoop Fvg, Enzo Gasparutti mentre il vicepresidente sarà Roberto Sesso.
La nomina è avvenuta oggi al Teatro Miela a Trieste all’interno della XIII assemblea congressuale di Legacoop Fvg che ha trattato temi quali l’innovazione, la sostenibilità, l’internazionalizzazione, l’intergenerazionalità, la formazione e la promozione cooperativa, e al centro il tema dell’Alleanza delle cooperative italiane.
Un’attenzione particolare, dato il momento, è stata dedicata al consumo in seguito alle vicende che hanno interessato Coop Operaie e CoopCa. Gasparutti, nella sua relazione, ha voluto infatti trasmettere un messaggio di fiducia ai soci prestatori “perché il sistema nazionale a marchio COOP – ha detto – non lascia da sole le cooperative in difficoltà: Coop Nord Est e le altre cooperative del settore sono pronte a fare la loro parte mettendo a disposizione le proprie sinergie e le proprie professionalità”. Il presidente ha inoltre affermato come: “la dimensione locale per la cooperazione di consumo non è più adeguata. Come organizzazione abbiamo il compito di incentivare processi di aggregazione e di fusione fra cooperative proprio per superare questo limite dettato da un mercato che non è più quello di qualche anno fa e che richiede nuove strategie”.
Entrando nel dettaglio Gasparutti ha tenuto a precisare che: “I controlli sui bilanci delle cooperative competono esclusivamente ai collegi sindacali, ai revisori contabili e alle società di certificazione che, come per tutte le società di capitali, sono esterni. Alle centrali cooperative compete, invece, la vigilanza ordinaria che si ispira all’articolo 45 della Costituzione Italiana e che è esclusivamente finalizzata a verificare il rispetto dei requisiti mutualistici tipici delle cooperative fornendo agli amministratori consigli e suggerimenti utili per migliorare la gestione e il livello di democrazia interna. La revisione è per legge, biennale – ha proseguito – e, per le cooperative che superano certi parametri patrimoniali, come nel caso di CoopCa e Coop Operaie, diventa annuale. Legacoop Fvg, lo voglio dire con forza, ha sempre svolto diligentemente e puntualmente il proprio compito con professionalità e competenza”.
Sul tema si è espresso anche Paolo Cattabiani, presidente di Coop Consumatori Nordest, che ha specificato come Coop Consumatori Nordest sia parte lesa, assieme ai soci prestatori e ai lavoratori delle due cooperative, e come stia lavorando nell’ottica di tutelare coloro che hanno investito nelle cooperative e coloro che rischiano il posto di lavoro. “Coop Consumatori Nordest – ha chiarito – è orgogliosa di essere parte integrante del Friuli Venezia Giulia. Ci siamo messi a disposizione per cercare una soluzione che limiti il più possibile i danni ed erigere barriere territoriali sarebbe, in questo momento, la scelta più sbagliata”. In merito all’attribuzione di responsabilità, Cattabiani ha indicato come, quando una cooperativa entra in crisi, le cause vadano ricercate dentro all’azienda, non fuori.
La presidente della Regione Fvg Debora Serracchiani, intervenuta in apertura, ha invece sottolineato come “La situazione è complicata e difficile, ma voglio fornire una rassicurazione sulla volontà della Regione di essere presente, per salvaguardare il sistema cooperativo, l’occupazione e i punti vendita, i risparmi dei prestatori sociali. Credo che bisogna rivedere il sistema di vigilanza e, per il buon nome di tutto il mondo della cooperazione, accertare le responsabilità, perché occorre distinguere le cooperative che sono serie e capaci da quelle che serie e capaci non sono”.
Guardando al futuro della cooperazione e di Legacoop Fvg, Gasparutti ha evidenziato come uno dei valori assoluti delle cooperative debba essere l’innovazione a 360° e come sia importante dare seguito anche in FVG all’Aci-Alleanza delle Cooperative Italiane.
“In questo contesto – ha ribadito – Legacoop Fvg deve “ripensarsi” e, con essa, le sue associate per le quali l’innovazione deve diventare un valore assoluto. La Lega delle Cooperative vuole dimostrare concretamente come la cooperazione rappresenti un modello di sviluppo sostenibile, un sistema d’imprese innovativo, competitivo, socialmente responsabile, in grado di creare valore aggiunto in funzione delle generazioni future e quindi dell’occupazione”. Il presidente ha ricordato inoltre come il Congresso abbia compiuto un importante passo avanti verso la costituzione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane anche in regione, avendo ben compreso come l’Alleanza rappresenti uno strumento per dare più forza al sistema cooperativo a livello locale, nazionale e internazionale.
A chiudere il Congresso è stato l’intervento del presidente di Legacoop nazionale Mauro Lusetti che ha evidenziato come l’importante appuntamento sia avvenuto in un momento difficile dove i cooperatori del FVG indicano nel recupero del sistema valoriale uno degli elementi per far ripartire una nuova strategia di sviluppo delle cooperative.
Sulla riconferma di Gasparutti, Lusetti ha espresso un parere positivo sui contenuti della relazione che ha saputo tenere assieme questioni di carattere regionale con tematiche nazionali poste dal documento congressuale ed è riuscito a declinarle anche in prospettiva futura in termini di cambiamento e di progettualità.
Una novità del Congresso è stato l’inserimento nel nuovo statuto del ricambio generazionale che prevede che almeno il 10% dei membri della direzione di Legacoop Fvg sia composto da cooperatori under 40 e il 30% da donne.
Enzo Gasparutti confermato presidente di Legacoop Fvg
È stato rieletto all’unanimità, per il secondo mandato consecutivo. Roberto Sesso vicepresidente
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