Ammonta a circa 720 milioni di euro il dato di interscambio commerciale complessivo tra il Pordenonese e i mercati tedesco ed elvetico: nel primo, nel 2017, sono state esportate merci per circa 638 milioni di euro, nel secondo poco più di 85 milioni. Il dato, molto interessante ed in netto trend di crescita tendenziale (nel 2016 si era fermato a 689, di cui circa 614 in Germania e circa 75 in Svizzera), è emerso nel corso delle due giornate di approfondimento per i comparti agroalimentare e vino organizzate da ConCentro, l’azienda speciale della Ccciaa.
In queste sotto-categorie, in Germania, primeggia il settore Prodotti da forno e farinacei con circa 23 milioni di euro seguito dalle bevande. In Svizzera, invece, inversione di classifica: in testa le bevande con 1,6 milioni di euro seguite dai Prodotti da forno e farinacei che sfiorano gli 800 mila euro. Di particolare interesse per gli imprenditori, durante il seminario, l’analisi degli uffici ICE di Berna e Berlino nonché la serie di check-up aziendali individuali di approfondimento. Un momento ad hoc è stato confezionato per le imprese di Caneva a Villa Frova grazie alla collaborazione con il Comune di Caneva e il Consorzio per la Tutela del FigoMoro da Caneva, un ottimo esempio di sinergia territoriale.
Dopo questo primo momento formativo seguirà, a ottobre, un incoming a Pordenone di buyers elvetici e tedeschi. Una trentina complessivamente le aziende coinvolte.