Su richiesta delle organizzazioni sindacali di Hypo Alpe Adria-Bank, ieri sera si è svolto un incontro con la delegazione aziendale – composta dal consigliere Haymo Unterhauser, dal direttore generale Maurizio Valfré e dalla responsabile human resources Andrea Strutzmann – al fine di verificare gli esiti al termine della procedura di licenziamento collettivo conclusasi il 31 marzo. A fronte di 103 esuberi dichiarati, hanno cessato il rapporto di lavoro 98 bancari, otto dei quali non hanno aderito all’accordo sindacale sottoscritto al Ministero del Lavoro lo scorso 25 novembre.
La vendita del portafoglio leasing in bonis di 528 milioni di Euro (Progetto Secondo) a Goldman Sachs ha subito uno slittamento temporale, in attesa delle autorizzazioni di vigilanza. L’individuazione dell’acquirente, tra gli interessati che manifesteranno l’interesse all’acquisizione del portafoglio Npl di 750 mln di euro (Progetto Terzo), avverrà non prima di settembre.
Le organizzazioni sindacali sollecitano un confronto istituzionale, già richiesto formalmente il 23 marzo, con la Presidente della Regione Debora Serracchiani.