“Grazie agli industriali e al Cluster Arredo che non ha mai lasciato solo il territorio, spronando sempre a creare sinergie, oggi la collaborazione tra le realtà del Distretto del Mobile non è più solo di facciata”. Così il consigliere regionale Ivo Moras ha commentato i numeri e i progetti del Cluster per lo sviluppo del Sistema Casa Fvg in occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Distretto del Mobile a Brugnera, all’interno del palazzo storico del Comune.
Al taglio del nastro c’erano il sindaco di Brugnera Renzo Dolfi, il presidente Cluster Arredo e Sistema Casa, Franco di Fonzo, con il direttore Carlo Piemonte e con la referente del pordenonese Evelyn Marchesin, il delegato del Cluster per il Distretto del Mobile Claudio Mazzon. “Diamo merito a chi lavora – ha proseguito Moras -, se le cose vanno bene è perché c’è di Fonzo, Piemonte e un ottimo staff. Ringrazio gli industriali per la loro capacità di trovare sinergie anche attraverso il Cluster, in cui le istituzioni credono. L’augurio è di continuare a lavorare assieme e presentarci all’estero uniti”. Tutta al femminile la squadra made in Pordenone, capeggiata da Eveleyn Marchesin, costituita da un’architetta e una stagista, laureatasi con una tesi sul Cluster.
Oltre agli entusiasmanti dati presentati dal direttore sulle attività del consorzio e sui progetti futuri, sono state annunciate due novità: l’esordio della collaborazione con la rete di imprese “Luce in Veneto”, il mondo del lighting in perfetta simbiosi con il sistema casa del Fvg, e il via al progetto “International Platform”: un team di personale dedicato gestirà relazioni con operatori, architetti, designer, giornalisti esteri con la presenza in loco (Cina, Singapore Russia)garantita tramite uffici d’appoggio permanenti in location prestigiose (per esempio a Singapore si opererà dagli spazi del National Design Centre, il cuore del design del paese) e il contatto costante e continuativo con i mercati di interesse. In questi giorni si definirà il numero di reti di imprese che, sotto l’egida dl Cluster Arredo, parteciperanno all’International Platform. L’iniziativa, che ottimizza i costi di promozione e rafforza la conoscibilità del made in Italy tra i player globali, coinvolge ulteriori settori complementari al sistema casa.
“Faremo massa critica e ci proporremo all’estero uniti, le PMI lavoreranno insieme parlando con la Regione e non, come una volta, per province”, ha aggiunto Mazzon. Massimo supporto alle attività del Cluster da parte dell’amministrazione comunale di Bugnera: “crediamo nel progetto e nelle aziende del territorio – ha commentato il sindaco Delfi -, faremo sempre da supporto”. “Fare sistema è l’unica soluzione, e i numeri importanti della crescita dell’Arredo degli ultimi anni lo attesta”, ha chiuso di Fonzo. Intanto il Cluster Arredo e Sistema Casa ampia il suo raggio d’azione: dall’alleanza con il Veneto per il settore luci alla sfida globale dell’International Platform, il consorzio si avvia un nuovo triennio denso di iniziative e progetti di alto livello.