I conti semestrali della banca FriulAdria si chiudono con un utile di 21 milioni di euro, in crescita del 31 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014.
“Nel primo semestre 2015 – ha spiegato la presidente Chiara Mio – è proseguito e si è rafforzato l’impegno della banca a sostegno dell’economia locale, dove, dopo tanto tempo, si colgono segnali di ripresa soprattutto per quel che riguarda il fatturato e l’export delle imprese. FriulAdria, consapevole del proprio ruolo sociale, ha operato nella direzione di consolidare il clima di fiducia cercando di favorire i progetti di vita delle famiglie in procinto di acquistare o ristrutturare la casa e i progetti di crescita aziendale, con un occhio di riguardo per le iniziative imprenditoriali più innovative”.
Da inizio anno la banca ha erogato nuovi finanziamenti alle imprese del territorio per oltre 200 milioni. Ma l’attenzione è stata alta anche sul fronte delle famiglie, in particolare con il nuovo ‘Gran Mutuo Green 2015’. Così, a giugno sono stati perfezionati 2.174 mutui, il 64% in più rispetto allo stesso mese del 2014.
Anche nel primo semestre dell’anno in corso, quindi, FriulAdria si è confermata una banca solida, performante e costantemente orientata all’innovazione del modello di servizio alla clientela. In particolare, nel periodo considerato, è diventato evidente il passaggio da banca tradizionale a banca multicanale grazie al piano di investimenti da 300 milioni di euro varato dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole fino al 2016.
“Oltre 5 miliardi di ricerche giornaliere su Google, 77 miliardi di app scaricate nell’ultimo anno, gli utenti attivi in Facebook che hanno superato il miliardo – ha dichiarato il direttore generale Roberto Ghisellini – è questo il mondo con il quale ci confrontiamo oggi e del quale come banca dobbiamo tenere conto se non vogliamo sparire. Nell’attività tradizionale siamo sempre stati tra i più bravi in assoluto. Oggi dobbiamo affrontare con coraggio la sfida del cambiamento imposta dalla svolta epocale iniziata con Internet, che ha segnato un’autentica rivoluzione dei modelli di comportamento. Il nostro Gruppo è stato tra i primi capire la portata del fenomeno e a ingegnarsi per gestirlo. I corposi investimenti in innovazione che hanno portato all’avvio delle agenzie evolute e a un servizio sempre più multicanale fanno sì che FriulAdria, accanto all’orgoglio del proprio radicamento territoriale, possa ora connotarsi come una banca diversa”.
Nella foto, da sinistra, Ghisellini e Mio