“L’incontro di oggi ci ha permesso di ribadire, Governo e Regione assieme, che la realizzazione della Terza corsia della A4 non è una questione di interesse locale. Siamo ancora in uno stato di emergenza drammatico, per quanto riguarda il traffico e la sicurezza, in una delle arterie strategiche per il Paese, per l’Italia ma anche per il collegamento con l’Europa”.
Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, in occasione dell’incontro che ha avuto oggi pomeriggio a Palmanova, nella sede di Autovie Venete, presenti l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, e i vertici della società concessionaria della A4, il presidente Emilio Terpin e l’amministrazione delegato Maurizio Castagna.
“L’obiettivo comune del Governo e della Regione, come Commissario ma anche come azionista di Autovie Venete, è stato quello di verificare assieme nel corso della riunione – ha proseguito il ministro – come dare garanzie, in termini di tempi e di risorse certe, per completare l’opera”.
“Tenendo fermi gli obiettivi che il Governo si pone con lo Sblocca Italia e con la norma sulla proroga delle concessioni, cioè la certezza degli investimenti e il blocco delle tariffe, quest’ultimo particolarmente importante per cittadini e famiglie dopo sei anni di crisi, abbiamo sollecitato Autovie Venete – ha concluso il ministro – a ripensare il Piano economico finanziario in modo da presentarlo entro la fine dell’anno, come prevede lo Sblocca Italia”.
Santoro: “Un incontro franco e costruttivo”
“Un incontro franco e costruttivo”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia Santoro, al termine dell’incontro che si è svolto questo pomeriggio nella sede di Autovie Venete a Palmanova, con il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, presenti i vertici della società concessionaria dell’autostrada Trieste-Venezia.
“L’incontro – ha spiegato l’assessore – ha permesso di fare il punto sullo stato attuale dei lavori e sul quadro economico-finanziario dell’intera opera e, nello stesso tempo, di approfondire le possibilità di una proroga della concessione e le modalità di finanziamento”.
“Il ministro – ha proseguito – si è mostrato molto attento e a conoscenza in modo puntuale della situazione. Lupi condivide il fatto che quest’opera non serve solo al Friuli Venezia Giulia, ma è strategica per lo Stato italiano. Da ciò l’impegno del ministro a occuparsi della Terza corsia: non siamo infatti di fronte a un’opera di adeguamento ma a un’opera che risponde a un’emergenza commissariale, dovuta alle criticità di traffico internazionale”.