“Importanti le novità e le conferme anche per le imprese, i dipendenti e le famiglie: una manovra dal significato pre-elettorale che tocca diverse fattispecie dal rinnovo dei contratti per i dipendenti pubblici, alla riproposizione dell’ecobonus e ‘sismabonus’ per le ristrutturazioni, dall’introduzione del bonus per la ristrutturazione del verde privato, alla definizione dell’A.P.E. sociale-anticipo pensionistico per il problema pensioni, alla definizione del reddito di inclusione sociale (REI) per le fasce più deboli della popolazione, fino agli abbonamenti bus scontati”.
Sono questi i punti cardine evidenziati dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Udine, in collaborazione con l’Associazione nazionale tributaristi italiani sezione Friuli Venezia Giulia, riuniti in convegno proprio per conoscere le novità 2018 in tema di regime fiscale.
“Sembra strano doversi ripetere ma anche quest’anno manca una programmazione finanziaria pluriennale, e forse non poteva essere altrimenti trattandosi dell’ultima legge di stabilità della legislatura. – osserva Alberto-Maria Camilotti, presidente dell’Ordine di Udine – La legge di bilancio propone una serie di provvedimenti estemporanei a favore di imprese e privati, in assenza di una visione di insieme”.
Calendario fiscale
I principali cambiamenti riguardano il nuovo calendario fiscale. Passa dal 7 luglio al 23 luglio il termine per presentare il modello 730 a un Caf-dipendenti mentre slitta dal 31 luglio al 31 ottobre il termine per presentare la dichiarazione dei sostituti d’imposta modello 770 e per trasmettere in via telematica le Certificazioni uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata. Per la comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute (spesometro) relative al secondo trimestre, la data ultima è spostata dal 16 al 30 settembre e per le dichiarazioni dei redditi e dell’Irap, il termine del 30 settembre è spostato al 31 ottobre.
Cosa cambia per le famiglie
Altri importanti novità per le famiglie riguardano capitoli ben precisi.
Figli a carico. A partire dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito complessivo per essere considerati fiscalmente a carico è elevato a 4mila euro.
Mezzi pubblici scontati
Le spese sostenute per acquistare gli abbonamenti di bus, metro e ferrovie di tutto il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, saranno scontate del 19% fino al un tetto di 250 euro. È compreso nell’agevolazione.
Incentivi “al verde”. Per chi investirà nella riqualificazione di giardini e terrazzi è previsto uno sconto del 36% per una spesa fino a 5 mila euro, ad esempio per la realizzazione di impianti di irrigazione, coperture a verde, giardini pensili.
Un nuovo ecobonus. Scende dal 65% al 50% l’ecobonus per infissi, schermi solari, impianti di climatizzazione, ed escono dallo sconto le caldaie meno efficienti di classe B. Le caldaie a condensazione di classe energetica A avranno uno sconto fiscale del 50% che potrà salire al 65% se abbinati anche i sistemi di termoregolazione automatica dell’impianto come le valvole termostatiche.
Tasse arretrate
La rottamazione delle cartelle per pagare tutte le tasse arretrate senza sanzioni e interessi, è stata riaperta per sanare le posizioni dal 2000 al 2017. Entro il 15 maggio 2018 scade il termine per inviare la richiesta di adesione. Il primo versamento è previsto per il 30 giugno 2018 e le rate saranno 5 nel 2018: luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 per coprire l’80% del debito, e febbraio 2019.
Studi di settore, l’attesa continua. Trascorrerà un altro anno prima di dire addio agli studi di settore. i nuovi indici di affidabilità fiscale, in sostituzione degli studi di settore, si applicheranno a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2018, cioè dal 2019.