Il testo unico varato pone una serie di divieti molto chiari per la tutela dei corsi d’acqua. All’articolo 18, si vieta la loro copertura salvo che non serva per garantire l’incolumità pubblica.
Impossibile anche costruire discariche o impianti di smaltimento dei rifiuti a meno di 150 metri dal piede dell’argine esterno, distanza ridotta a dieci metri se si tratta di costruire edifici al di fuori del centro abitato. I coltivatori devono invece rispettare una fascia di quattro metri, mentre resta vietata l’estrazione di materiali litoidi dagli alvei (ghiaia), salvo alcuni casi fissati espressamente dalla normativa. Tra questi il prelievo manuale per usi domestici, per una quantità annuale massima di 20 metri cubi per ciascun nucleo familiare.