Tempo di firmare le ultime carte, poi si potrà dare il via ai lavori. Stiamo parlando del secondo lotto della pista ciclabile sulla roggia, conclusione del percorso da piazzale Osoppo porta a Zompitta, che da tre anni – colpa del Patto di stabilità – aspetta di essere realizzato. L’opera, per la quale sono stati stanziati 740mila euro (490mila di appalto), consiste 2 chilometri di ciclovia e il cantiere aprirà all’inizio di aprile. Stando al contratto, la ditta avrà 210 giorni per completare il tutto, per cui l’opera sarà inaugurata entro il 2015. Il progetto è piuttosto complesso e non riguarda solamente il percorso ciclabile. In questi sette mesi, infatti, saranno realizzati anche due rotatorie, nuovi marciapiedi e illuminazioni.
In via Torino
Andiamo con ordine, procedendo da sud a nord. Il percorso partirà da dove è interrotto, ovvero dalla Marconi, costeggiando – e in parte attraversandolo – il parcheggio della scuola media con un tracciato disegnato sull’asfalto, fino a sbucare in via Torino. Qui, la ciclabile insisterà sul marciapiede (il tratto, dunque, sarà misto ciclopedonale) sul lato sud e sarà allargato in maniera sensibile, pur mantenendo la doppia circolazione sulla carreggiata.
Prima rotonda
Arriviamo, dunque, all’intersezione con via Alba. Sull’incrocio sorgerà la prima rotatoria, che completerà i lavori già eseguiti in passato. I marciapiedi saranno ampliati, specie all’ingresso dell’asilo, che verrà risistemato.
Luce e sicurezza per i pedoni
Continuiamo, quindi, per via Torino, passando però sul lato nord, per raggiungere via Biella, che sarà rivistitata fortemente. Il tracciato riposerà sul lato ovest, ora privo di marciapiedi e di illuminazione, dove sarà realizzato un tratto ciclopedonale largo 2,5 metri comprensivo di nuovi lampioni. Il posteggio delle auto sarà garantito dall’altra parte della via, sul lato est.
Seconda rotonda
Procediamo verso nord fino all’intersezione con via Fusine. Qui è prevista la seconda rotatoria, che permetterà di abbattere il numero degli incidenti. Bici e pedoni potrenno raggiungere il lato nord della via sul dosso di recente realizzazione. Si continua verso est, fino a metà della strada, per poi deviare verso nord. Qui sarà costruito una strada, una ciclabile di 3 metri ora non esistente, che costeggerà il comparto ex Bertoli fino alla fine. Quindi, il percorso procederà a ovest (opera a carico di privati) per sbucare in via Molin Nuovo. Infine, avanti verso nord fino a raggiungere l’incrocio con via Cividina, dove ci si ricongiungerà alla pista che porta fino a Zompitta.