Il patto d’amicizia tra i comuni di San Pier d’Isonzo e Montefortino è stato suggellato dalla partecipazione, sabato 22 aprile, dei rappresentanti del paese terremotato alla tradizionale festa del salame. Giunta alla dodicesima edizione, la kermesse culinaria ha raccolto una consistente quantità di fondi da destinare al piccolo paese in provincia di Fermo. Non solo solidarietà ma anche l’ormai affermata gara, con le tre giurie composte da sei ‘esperti popolari’ che hanno ciascuna eletto i due migliori assieme al settimo salame ‘extra’. Alla fine i sette insaccati sono posti in graduatoria dalle tre giurie riunite che assaggiano nuovamente i prodotti caserecci. Alla classifica stilata dalla giuria ‘popolare’ si affianca poi quella stilata dagli esperti, denominata ‘masterchef’. “Mi sono ispirato al Festival di Sanremo” spiega l’organizzatore Giorgio Manzan “dove oltre al voto popolare c’è la scelta dei musicisti, di quelli più esperti”. A vincere in entrambe le liste è stato l’insaccato proposto dall’Agriturismo Le Giarine di Fogliano, a cui è seguito uno di Villesse. Terzo posto per la Pietra Bianca di San Pier, quindi Gandin Marcellino di San Pier, un insaccato di Porpetto e, poi, Stocco Alfio di Cassegliano. Settimo posto per un altro salame dell’azienda Gandin Marcellino.
Seri e selettivi, infine, i criteri da seguire per la giuria: essere il più possibile lontano dai pasti, non farsi influenzare dall’assunzione di bevande alcoliche, gassate o caffè, non fumare un’ora prima dell’assaggio, non utilizzare saponi e profumi troppo intenso ed evitare di arrivare raffreddati per poter sentire tutti gli aromi ed i profumi degli insaccati.
Dal salato al dolce, durante tutto lo svolgimento della manifestazione l’Associazione Adriano Cragnolin di San Pier ha veneto dolci tipici della Bisiacaria: anche in questo caso tutto il ricavato è stato devoluto in beneficienza per le popolazioni terrremotate del centro Italia.
Il sindaco di Montefortino, Ciaffaroni, nel frattempo, è stato accompagnato in visita al paese dall’omologo Zandomeni: di particolare importanza i momenti alla scuola di ceramica con la maestra Masetti.