Quasi quattrocento richieste, in aumento rispetto alla scorsa edizione, che già aveva fatto registrare numeri da record. Sono complessivamente 383 le domande di partecipazione all’undicesima edizione di Gusti di Frontiera, fatte pervenire nelle scorse settimane agli uffici comunali dagli espositori di mezzo mondo. Cresce insomma l’attesa per la manifestazione enogastronomica, che da giovedì 25 a domenica 28 settembre animerà le piazze e le strade del centro cittadino di Gorizia. Tante le novità in vista della nuova edizione della kermesse, che lo scorso anno ha richiamato in città oltre 300 mila persone, nonostante le bizzose condizioni meteorologiche.
PIU’ RICHIESTE, PIU’ STAND. “La netta sforbiciata dello scorso anno, quando si era deciso di non accettare un centinaio di richieste, non ha scoraggiato più di tanto gli operatori – analizza l’assessore comunale ai Grandi Eventi, Arianna Bellan -. Anzi: le richieste sono aumentate di venti unità, facendo alzare l’asticella a quota 383. E non è finita, perché nonostante i termini siano ormai chiusi, continuiamo quotidianamente a ricevere richieste e proposte da tutta Italia e da mezza Europa”. Delle domande totali ne sono state accolte al momento 323: gli uffici comunali stanno definendo in queste ore il posizionamento dei vari operatori, ma è chiaro che rispetto allo scorso anno crescerà di diverse decine il numero totale degli stand.
LA NOVITA’ DI VIA CADORNA. Lo scorso anno la kermesse aveva abbracciato l’area dell’ex mercato all’ingrosso, in via Boccaccio, che sarà presidiata anche quest’anno dai pescatori delle cooperative che quotidianamente portano sulle tavole regionali (e non solo) i migliori prodotti ittici dell’Alto Adriatico. E la mappa di Gusti di Frontiera si allargherà ancora, in vista della nuova edizione. “Abbiamo deciso di ampliare l’area della festa a via Cadorna, novità assoluta per Gusti, ma già abbondantemente collaudata da decine di edizioni della fiera di Sant’Andrea – spiega Bellan -. In questa maniera, eviteremo l’effetto cul de sac che si creava nelle scorse edizioni in via Boccaccio, di fatto strada senza uscita per chi intendeva passeggiare tra gli stand di Gusti”. Via Cadorna, peraltro, sarà colonizzata da due nuovi borghi, autentiche novità dell’undicesima edizione della fortunata kermesse goriziana. L’altra novità logistica riguarda piazza Vittoria: rispetto agli ultimi anni, per evitare anche in questo caso la dispersione del pubblico, si è deciso di non autorizzare l’installazione di stand in via Arcivescovado.
IMMANCABILI CONFERME. La mappa per la prossima edizione è ormai definita e gli uffici comunali stanno alacremente operando per definire gli ultimi dettagli, contattando gli standisti che ancora in alcuni casi devono confermare la propria adesione. Le novità – che saranno annunciate nelle prossime settimane – non mancano, così come non mancano però i punti fermi che hanno contribuito a rendere Gusti di Frontiera tra le più attese manifestazioni enogastronomiche del Triveneto: l’affezionato pubblico ritroverà così in piazza Cesare Battisti l’immancabile Borgo Austria, mentre ai Giardini pubblici ci sarà anche quest’anno spazio per le atmosfere soffuse (e soprattutto per cassoulet, formaggi, foie gras e fragranti baguette) del Borgo Francia. E ancora: il Borgo Latino riprenderà possesso di piazza Municipio, mentre via De Gasperi (quest’anno nella sua interezza) e via Roma saranno il tempio della plijeskavica, il medaglione di carne speziata tipico della tradizione balcanica: qui sorgerà infatti il colorato e chiassoso Borgo Balcani, tra le aree ormai tradizionalmente più attrattive dell’intera manifestazione.
GUSTI SOCIAL. Come lo scorso anno, tutte le informazioni sul programma, le novità e le iniziative legate a Gusti di Frontiera si potranno reperire anche attraverso i social network. Su Facebook, la pagina ufficiale Gusti di Frontiera sta per tagliare il traguardo dei 10 mila mi piace, mentre sono attivi anche i profili Instagram e Twitter legati alla manifestazione.