Mercoledì 22 ottobre, sul volo Vueling Roma-Torino delle 9.40, i passeggeri avranno un’appetitosa sorpresa: potranno gustare i tre prosciutti best seller del Prosciuttificio Dok Dall’Ava di San Daniele: il numero 10, il fumato e il nebrodok. Sarà lo stesso titolare Carlo Dall’Ava a tenere quello che di fatto costituirà il primo laboratorio del gusto del Salone di Torino, affiancato da Francesca Ronchi, vicepresidente Slow Food Italia.
Un’anticipazione del Salone, che si inaugurerà giovedì 23, voluta da Slow Food che ha scelto Carlo Dall’Ava come testimonial del gusto italiano per il volo della compagnia spagnola. Il numero 10 è il prosciutto Dok Dall’Ava stagionato 24 mesi; si distingue per il profumo intenso ed elegante e per la morbidezza nonostante la stagionatura importante. Il fumato di 18 mesi, ottenuto dalle medesime cosce d.o.p. di suini nati, allevati e macellati in Italia, al quindicesimo mese di stagionatura viene appunto affumicato per circa 30 giorni a temperatura ambiente con fumo di legno di faggio. Il nebrodok è un saporito prosciutto di 24 mesi, ottenuto dalle cosce dei maiali neri allevati allo stato brado sui monti Nebrodi, in Sicilia.
Tutti i prosciutti Dok Dall’Ava sono lavorati con il metodo Dall’Ava e stagionati con un unico ingrediente: il sale marino proveniente dalle saline di Margherita di Savoia in Puglia.