Il 27 e il 28 agosto si sarebbero dovuti festeggiare i primi 50 anni della pasta all’Amatriciana. Ad Amatrice da giorni fervevano preparativi per il sugo più famoso del mondo formato dalle quattro “P”: pasta, pomodoro, pecorino e guanciale. Amatrice, però, è uno dei comuni del reatino maggiormente colpiti dal sisma che, alle 3.38 di mercoledì 24 agosto ha sconvolto il Centro Italia.
Su Facebook la macchina della solidarietà per aiutare le popolazioni si è attivata in fretta, con tantissimi i centri raccolta e aiuto. Ma c’è un’iniziativa davvero originale ideata dal food blogger Paolo Campana che sta raccogliendo numerosi consensi. L’idea è legata proprio al piatto più famoso della zona. “Ci provo – ha scritto Campana sulla sua pagina Facebook – e lancio una proposta a tutti gli amici ristoratori. Nei prossimi giorni devolviamo tutti un euro per ogni piatto di amatriciana ordinato e consumato! Magari è una cazzata, magari invece aiuta! Facciamo diventare la sagra un evento nazionale di beneficenza! #terremoto #saveAmatrice #tuttoaiuta”.
Un appello che ha subito conquistato molti ristoratori (in 700 hanno già aderito) e che è stato sposato anche dall’Unione cuochi del Fvg: “L’idea – dicono gli chef regionali – ci pare ottima. Sosteniamo il ristorante Sorelle Ramonda che ha aderito”. Ma l’invito è esteso anche alle altre realtà della nostra regione. #amatriciana per tutti!