Madri nel 2014: 2 volte più povere – Taglio del bonus bebè, ma 80 euro in busta: il Comitato Mamme del Fvg non crede alle facili promesse e pretende subito aiuti concreti.
Chi ha avuto un bambino nel 2014 era arrabbiato prima, dato il taglio della Regione al bonus bebè, ma lo è ancora di più dopo la promessa degli 80 euro a tutte le neo mamme dal 2015. Insomma, dopo il danno, la beffa e il Comitato Mamme del Fvg non ci sta. Promossa in tutta la regione la raccolta firme per chiedere “che le istituzioni riattivino l’erogazione del contributo Bonus Bebè e ulteriori aiuti alle famiglie considerata la grave situazione economica. Che tutti gli enti istituzionali coinvolti (Comuni, Provincia, Regione) si adoperino per dar seguito alle istanze espresse dai sottoscritti cittadini”, sulla pagina Fb del Comitato la polemica si fa sempre più aspra. Le mamme del 2014 chiedono a gran voce un aiuto, ma subito.
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Risparmi delle famiglie: crescita ‘miliardaria’ – Da giugno 2011 alla prima metà del 2014, le nostre ‘riserve’ sono aumentate di 1.277 milioni, oltre mille euro a testa. Boom dei conti correnti: più 2.262 milioni
Sembra paradossale, ma negli anni della crisi le famiglie friulane hanno accresciuto i propri risparmi. Per rendersene conto, è sufficiente dare uno sguardo ai dati forniti dalla Banca d’Italia: da giugno 2011 alla prima metà del 2014, gli accantonamenti dei friulani (prendiamo qui in esame soltanto quelli delle cosiddette ‘famiglie consumatrici’) sono aumentati di quasi 1,3 miliardi di euro. Facendo due conti, si tratta di una media di 1.038 euro ‘e spiccioli’ per ogni residente del Fvg, neonati compresi.
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Friulani guariti dal ‘mâl dal modon’ – I friulani non sono più “ossessionati” dalla casa e l’edilizia cambia di conseguenza. Angela Martina, ingegnere e presidente della Cassa Edile di Udine, fotografa un settore ancora in crisi, ma che avrebbe le carte in regola per trainare la ripresa, a patto di sapersi rinnovare
È stato il settore protagonista del boom economico degli Anni ’60 grazie al Piano casa di Fanfani. Oggi, però, l’edilizia sembra soffrire più di altri la crisi che ha colpito l’Europa, Friuli Venezia Giulia compreso. I fattori che determinano queste difficoltà sono molteplici, le prospettive di ripresa forse ancora pallide. Ma l’edilizia può rappresentare ancora uno dei pilastri dello sviluppo economico? E come si ripercuote l’attuale situazione sulla vita di chi, una casa, la sogna da sempre? Lo chiediamo ad Angela Martina, ingegnere e presidente della Cassa Edile di Udine, oltre che presidente del Centro edile per la formazione e la sicurezza (Cefs) del capoluogo friulano.
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Ho già rinunciato a 84 mila euro – Eleonora Frattolin, capogruppo dei 5 Stelle in Regione, rivendica i risultati ottenuti a partire dal taglio delle indennità
“Non avendo mai fatto politica a questi livelli, esser catapultati qui è stato un bel salto: ma ci siamo ambientati e ci stiamo togliendo parecchie soddisfazioni”: parola di Eleonora Frattolin, frasca di nomina a capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale. Seguendo la logica della rotazione che i grillini hanno adottato a ogni livello, la carica di portavoce dei “magnifici 5” tocca a lei: fino a 18 mesi fa era una giovane mamma (i due pargoli hanno 11 e 7 anni), oggi a capo della rappresentanza regionale di un movimento che i sondaggi danno al 20 per cento. “A dimostrare – dice – che in politica chiunque può avere un ruolo se solo si impegna e ci crede a fondo”.
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Cervelli per la ricerca: Friuli poco interessante – Nonostante una buona dotazione strutturale di enti e laboratori, per la nostra regione il saldo tra ricercatori che arrivano e quelli che emigrano è negativo. Tra le motivazioni il precariato contrattuale, la poca autonomia progettuale e la mancanza di collaborazioni internazionali e di meritocrazia
Il problema non è la fuga dei cervelli, è l’incapacità di non essere calamita. Nel mondo della ricerca una certa mobilità non solo è inevitabile, ma è spesso anche elemento di arricchimento. Il Friuli Venezia Giulia, purtroppo, nonostante disponga di numerose strutture, che la pongono nella parte alta della classifica nazionale, non riesce a trattenere e ad attirare i ricercatori. La questione, assieme ad altri aspetti del mondo della ricerca, è stata analizzata dal Libro Bianco che la Regione presenterà lunedì 27 ottobre.
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Mio al timone di FriulAdria – Scelta ‘rivoluzionaria’ della banca per il suo nuovo presidente, accademica, impegnata nelle aziende e donna
Grande professionista, accademica, espressione del territorio e donna: è una nomina significativa quella fatta dal consiglio di amministrazione di Banca popolare FriulAdria per il ruolo di suo presidente. Si tratta, infatti, della pordenonese Chiara Mio, docente di Management all’Università veneziana di Ca’ Foscari.
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Dissesto idro geologico: tutti giù per terra – Il Friuli Venezia Giulia è ad alto rischio a causa dell’elevata piovosità, sismicità e fragilità del territorio, ma la cultura della prevenzione pare faccia fatica a farsi strada
Terremoti, alluvioni, frane. Non fosse che il Friuli Venezia Giulia, come scriveva Ippolito Nievo,”è un piccolo compendio dell’universo”, verrebbe da pensare che sia meglio andare a vivere altrove.
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Performance dell’ospedale: più luci che ombre – Migliora l’efficacia sanitaria del Santa Maria della Misericordia: dal 2012 al 2013, 19 indici calcolati dal ministero della Salute sono migliorati, 16 sono peggiorati. Ecco le aree sulle quali si deve ancora intervenire
L’ospedale di Udine migliora le proprie prestazioni sanitarie e diventa più efficace. A dirlo sono il ministero della Salute e l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che hanno diffuso i risultati del Programma nazionale esiti. Si tratta di una raccolta di indicatori che mostrando le performance delle strutture sanitarie dello Stivale.
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Viabilità flop: trappole per pedoni in città – Pordenone – Molti i puti critici sulle strade del capoluogo che mettono a rischio l’incolumità dei passanti: dagli attraversamenti mal segnalati, ai dossi che fanno ‘sbandare’ gli automobilisti
Anche a girare a piedi, c’è il rischio di farsi male. Mentre Pordenone aspetta una revisione completa della viabilità cittadina, non mancano i punti critici soprattutto sul fronte pedoni. Il pericolo di essere investiti è sempre più spesso dietro l’angolo, come testimoniano alcune segnalazione fatte dai cittadini al Comune.
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Provincia al voto: 83 in corsa per tre sedie – Gli amministratori dei Comuni del Friuli Occidentale eleggeranno il nuovo Consiglio domenica 26 ottobre. Ma la battaglia legale non è finita
Si vota. Anzi, no. Invece sì. L’ultima settimana è stato un susseguirsi di indicazioni da parte della giustizia amministrativa riguardo al rinnovo della nuova Provincia di Pordenone. Prima il Tar ha accolto il ricorso del presidente uscente, Alessandro Ciriani, ‘congelando’ il voto fissato e rinviando la decisione alla Corte Costituzionale. Poi il Consiglio di Stato, al quale la Regione aveva a sua volta fatto ricorso, ha dato il via libera alle elezioni.
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Inquinamento sul Colvera? Un episodio isolato – Maniago – Il Comune risponde all’esposto dell’associazione Acqua circa i liquami finiti nel torrente: “Un guasto temporaneao alle pompe, che è già stato riparato”
Nessun inquinamento che persiste da tempo, ma solo un episodio occasionale. Questo è quanto spiega il Comune di Maniago in riferimento all’esposto di inizio autunno presentato dall’associazione Acqua, circa un possibile versamento di liquami nel Colvera. Nella denuncia, firmata dal presidente onorario Renzo Bortolussi, si leggeva: “Si desidera informare le autorità che una tubatura, localizzata tra la scuola materna di Maniago, località Fratta, e il ponte senza sbocco che attraversa il corso d’acqua in oggetto, riversa nel canale liquami oscuri e maleodoranti di origine ignota”.
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Disoccupazione alle stelle, Gorizia è peggio del Sud – L’allarme della Cgil provinciale: “In 14mila senza lavoro nell’Isontino, il capoluogo è al posto 104 su 109 in Italia”
Il tasso di disoccupazione nell’Isontino è destinato a peggiorare ancora nel 2015. Ad affermarlo è il segretario provinciale della Cgil, Paolo Liva, che sottolinea come siano “in scadenza gli ammortizzatori sociali per i lavoratori di tante imprese isontine, fra cassa integrazione a rotazione e mobilità” mentre all’orizzonte “non si profilano nuovi insediamenti”. Il segretario della Cgil fotografa una realtà drammatica: 14mila disoccupati iscritti ai centri per l’impiego di Gorizia e Monfalcone, il 10% della popolazione totale (peraltro solo il 60% dei residenti nell’Isontino è occupabile).
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Halloween con le streghe – Il Parco del Rivellino di Osoppo ospita la prima edizione di un festival per i fan del mondo celtico, ‘gothic’ e medievale
Non una sola notte di streghe e fantasmi, ma un intero week-end dedicato alla versione ‘originale’ (ossia, quella celtica) della festa di Ognissanti. ‘Halloween Fest. Dagli albori di Samhain’ è il titolo di una rassegna organizzata da Uther Pendragon (gli stessi del festival triestino Triskell) nel Parco del Rivellino di Osoppo, che per quattro giorni, da giovedì 30 a domenica 2 novembre, diventerà la meta per tutti gli appassionati del mondo celtico/pagano/medievale, ma anche di gothic e fantasy.
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La ‘medicina’ acustica – Noa porta in regione il suo nuovo tour, osteggiato in Israele per le sue posizioni politiche
Il 13 luglio è uscito il suo nuovo album, ‘Love medicine’, dopo una pausa di quattro anni, nella quale Noa ha cercato di concentrare in musica tutte le emozioni e l’energia scaturite da incontri significativi e luoghi magici. Il primo lavoro in cui la cantante israeliana parla esplicitamente della Shoah è al centro di un lungo tour sbarcato il mese scorso in Italia, che giovedì 30 arriverà al ‘Rossetti’ di Trieste (dove è già passata la scorsa estate per presentare lo show) col nuovo spettacolo ‘Noa- Dor- Four’.
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