Noi paghiamo e gli altri incassano – In Friuli Venezia Giulia le Compagnie assicurative registrano un saldo attivo di quasi 52 milioni di euro nel settore Rc auto. Poche frodi e meno sinistri, ma altrove avviene il contrario
Guai a stare senza l’auto, ma guai pure ad averla perché mantenerla costa parecchio. E non è solo un problema di pressione fiscale, a dir poco esagerata, sul carburante e sul possesso o dei costi di acquisto e manutenzione. Perché tocca calcolare pure l’assicurazione che rappresenta un salasso molto pesante. E per alcuni italiani il salasso non è neppure controbilanciato dalle prestazioni, ma risponde a logiche di sistema. Ovvero, i margini alti di guadagno ottenuti in alcuni territori servono a compensare quelli decisamente più risicati se non addirittura le perdine di altri. Il dato emerge dal rapporto sull’attività svolta nel 2017 dall’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, un tempo Isvap.
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A Udine si scopre la fonte dell’eterna giovinezza – Chirurgia estetica. Cervelli che non vanno in fuga. I medici e ricercatori, dopo 10 ore in reparto si dedicano alla ricerca. “Restiamo in Italia e conquistiamo la ribalta internazionale. Ma com’è dura!
Maschi e femmine sono diversi. Non lo scopriamo oggi, ma ogni giorno nuove ricerche – in ambito medico, psicologico, sociologico – non fanno che confermarlo con l’avvallo della scienza. L’ultima ricerca in ordine di tempo è quella della Clinica di chirurgia plastica dell’Azienda sanitaria integrata di Udine. Al centro dello studio, ideato da Pier Camillo Parodi, direttore della struttura, con la collaborazione di Fabrizio De Biasio, Nicola Zingaretti e Giovanni Miotti, è stato quello di chiarire sempre meglio le dinamiche di invecchiamento del volto, con particolare attenzione alla porzione orbito-palpebrale (cioè alla zona dell’occhio e delle palpebre), attraverso l’osservazione delle caratteristiche di questa regione anatomica nella stessa persona in diverse epoche della sua vita.
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Un ospedale nuovo che cade a pezzi – UDINE – Tubature che perdono, tapparelle rotte, buchi nel marciapiede, aiuole nell’incuria… sono soltanto alcuni dei problemi che affliggono i nuovi padiglioni. Ecco le foto dei lettori. Il direttore Delenti, però, spiega il perché
Procede il completamento del nuovo Ospedale di Udine. Una struttura nuova che, però, sta cadendo a pezzi. Guardando le foto inviateci dai nostri lettori, la visione è davvero sconfortante. Persiane e tapparelle rotte, infiltrazioni d’acqua nei corridoi dei reparti, cedimenti della pavimentazione esterna. Quasi impossibile da crederci, se non fosse tutto documentato e, soprattutto, se non fosse stato prontamente ‘giustificato’ dal direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria integrata Mauro Delendi.
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Capitale delle lingue con tante idee provocanti – Udine – A metà settembre si tiene la prima Summer University del Network delle minoranze d’Europa. L’uso e la diffusione della lingua friulana presentano oggi tante luci, ma anche una grande ombra. Ed è tutta colpa di genitori e nonni…
Il 13 e 14 settembre Udine sarà la capitale delle politiche linguistiche europee. Lo ha deciso il Network delle minoranze d’Europa, su proposta dell’Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane (Arlef), che in tale occasione inaugurerà la sua Summer University. Saranno ospiti in Friuli i più importanti docenti ed esperti a livello mondiale sulle politiche linguistiche. Il Network europeo delle minoranze (Npld) rappresenta quasi una ventina di governi regionali e statali europei dove insistono minoranze linguistiche. L’iniziativa ha ricevuto l’importante patrocinio e finanziamento della Fondazione Coppieters di Bruxelles, specializzata in federalismo e politiche linguistiche, e vedrà la partecipazione anche di rappresentanti del Consiglio d’Europa e della Commissione europea. Le anticipazioni sull’evento le fa il direttore dell’Arlef, William Cisilino.
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Al mondiale di morra le urla anche in friulano – Aiello – Da Joannis una squadra ha partecipato al Morramondo in Francia. Il gioco ha anrtichissime origini ed è diffuso tra diversi popoli mediterranei. L’idea di ospitare le gare anche in Friuli
A Ilonse, un piccolo paese vicino a Nizza in Francia, si è tenuto il FestiVous, un festival dedicato alla cultura occitana e alle sue tradizioni, tra cui musica e narrazione, ma anche un gioco tradizionale del Mediterraneo: la morra. Infatti quest’anno Ilonse ha ospitato la XVI edizione del ‘Morramondo’, un evento nato in Sardegna nel 2003 e che da alcuni anni è diventato itinerante. Per l’occasione più di un centinaio di giocatori provenienti da una ventina di regioni dell’Europa meridionale si sono ritrovati per partecipare al campionato del mondo di morra e tra questi anche una piccola rappresentativa del Friuli.
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Tempo libero: in città arriva il super weekend – Pordenone– Da venerdì 7 a domenica 9 il capoluogo del Friuli Occidentale sarà invaso da manifestazioni e iniziative dedicate a cultura, musica, sport e shopping. Ecco la mappa degli eventi e le informazioni per non perdersi nulla
Un super fine settimana aspettando Pordenonelegge e la grande mostra su Mario Sironi. Il prossimo sarà un weekend denso di appuntamenti, tradizionali e inediti, organizzati dal Comune e dalle associazioni pordenonesi.
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Invito a cena con il principe – Fagagna – Grande attesa per il gala al castello di Viilalta che chiuderà le cerimonie per il centenario della Grande Guerra
Un’occasione da non perdere per chi sente di avere un animo nobile, addirittura principesco.
Il prossimo giovedì 20 settembre il principe, sua altezza reale Emanuele Filiberto di Savoia, aprirà le porte del suo castello, per l’occasione quello di Villalta di Fagagna, per un galà di beneficenza che è già un evento. Tornato in Friuli a distanza di pochi mesi, il nipote dell’ultimo re d’Italia, Umberto II di Savoia, concluderà le cerimonie per il centenario della Grande Guerra.
Sono previste una visita al cimitero militare austroungarico di Redipuglia, un incontro con il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, cui seguirà una visita alla città, alla comunità istriano-fiumano-dalmata, alla Risiera di San Sabba e alle Foibe di Bassovizza.
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La guerra mette in vetrina l’isontino – Gorizia – Dal 20 al 22 gli operatori del turismo di tutta Europa arriveranno in città per conoscere i luoghi del conflitto, ma anche tutte le proposte del territorio
Se è vero che Gorizia ambisce, del resto a buon diritto, a essere considerata una “capitale” della Grande Guerra, in Italia e non solo, un passo in tal senso sarà certamente compiuto a fine mese, quando, tra il 20 e il 22 settembre, il capoluogo isontino ospiterà operatori del settore turistico in arrivo da tutta Europa per la “Borsa del turismo della Grande Guerra”.
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Anni ‘80, rivalutazione di un decennio – La Galleria d’arte contemporanea di Monfalcone dedica una mostra ai più significativi artisti regionali o qui attivi durante il periodo più incompreso della storia recente, in realtà vitale e innovativo
Per (più di) qualcuno, è stato il decennio dell’effimero, del ‘vuoto’, del patinato, dell’apparenza superiore alla sostanza, del ‘pop’, insomma, nel senso più banale del termine. Sicuramente tra gli anni più incompresi della storia, non solo dell’arte, gli Ottanta sono stati in realtà – una volta archiviate le avanguardie storiche, il concettualismo estremo, il minimalismo e l’arte povera, la pop art e le provocazioni – un periodo di sperimentazione nella tradizione: il decennio del cosiddetto ‘pensiero debole’ dopo la fine delle ideologie.
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Il coro polifonico va in paradiso – Fabiana Noro, la direttrice del pluripremiato ensenble di Ruda, ha ideato il nuovo spettacolo ‘La musica dei cieli’, ispirato alla terza Cantica della ‘Commedia’ di Dante e richiesto dalla città di Ravenna
Da quanto è diretto da una donna, il Coro Polifonico di Ruda ha sbancato i più importanti concorsi nazionali e internazionali, raccogliendo ben 25 primi premi assoluti. Lo scorso anno, la storia del coro virile (di tradizione austro-ungarica e rinato nel 1945) diretto da Fabiana Noro ha ispirato anche un film, ‘Resina’ di Renzo Carbonera, presentato a diversi festival.
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