Presentato ieri in Consiglio Comunale a Grado il bilancio di previsione 2018-2020 e il Documento Unico di Programmazione 2018-2020, ovvero il documento che raccoglie tutti i desiderata dell’amministrazione a guida Dario Raugna e gli obiettivi strategici per il territorio di Grado affinché sia una cittadina sempre più sostenibile, sportiva, sicura, efficiente, consapevole nonchè attenta alla sostenibilità, al turismo, alla cultura e al sociale.
Il sindaco Dario Raugna e gli assessori per quanto di competenza hanno presentato il documento che, rispetto al precedente presentato per il bilancio 2017, è stato aggiornato con gli obiettivi già raggiunti e quelli ancora da perseguire. E gli obiettivi già raggiunti sono molti: sono state ben cinque le varianti al Piano regolatore comunale redatte e approvate in questo periodo – tra queste la variante 25 che ha fissato un limite alle altezze delle strutture ricettive in centro storico, il piano particolareggiato di Primero che ha tolto tutto il residenziale turistico nell’area o la 27 relativa al parcheggio delle Terme presso l’ex Piscina Italia – mentre altre sono in programma anche in linea con le direttive al Piano Struttura portato in aula lo scorso febbraio. Prosegue anche la road map del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per ridurre il traffico veicolare e verranno presentate ai cittadini ai primi di aprile le risultanze della prima fase di analisi da parte del Politecnico di Milano. Nel frattempo, l’amministrazione intende anche valorizzare il parcheggio di interscambio di Sacca dei Moreri grazie all’installazione di impianti di videosorveglianza e procedere con i lavori per ricavare un’area di sosta nell’area del campo di calcio della Schiusa.
Un’altra novità rilevante inserita nel bilancio è l’imposta di soggiorno, attiva dal primo marzo, il cui gettito verrà investito in servizi e promozione turistica. Inoltre, ancora per quanto riguarda il turismo, corrisponde a circa un milione e mezzo di euro lo stanziamento per l’ammodernamento delle strutture turistiche ovvero il Palacongressi, l’edificio di via Orseolo per il futuro museo della pesca e delle tradizioni, grazie anche ai fondi GAC-FEAMP, e la sede dell’ex Dogana da destinare alle associazioni.
Alcune importanti novità riguardano anche la Cultura e l’Istruzione, come sottolinea l’assessore Sara Polo, subentrata a Caterina Bellan che ha lasciato l’incarico nell’ottobre scorso. Innanzitutto “prosegue il lavoro verso la costituzione del museo che avrà sede nell’ex canonica e che conterrà i tesori dell’epoca patriarcale di Grado”, sottolinea Polo, “per il cui allestimento è stata costituita una commissione apposita composta da esperti nel settore. Quest’anno inoltre entrambi gli spazi comunali dedicati all’esposizione di mostre saranno occupati per gran parte dell’anno, segno di una forte volontà di ampliare il ventaglio delle proposte anche fuori dalla stagione estiva, come anche per quanto riguarda gli eventi letterari e musicali”.
Diversi sono i fondi che l’amministrazione ha messo a disposizione. Uno tra questi il fondo da destinare al corretto mantenimento e conservazione del patrimonio civico in ambito lagunare, Punta Sdobba e Anfora. Gli altri fondi invece riguardano più il sociale e le fasce più deboli. Verrà infatti istituito un fondo per l’aiuto alle nuove povertà, per il pagamento di farmaci e ticket sanitari ed in generale per il sostegno della famiglia e della natalità. Si attiverà altresì un sostegno per dare la possibilità alle famiglie meno abbienti di sostenere la pratica sportiva dei figli.
Con l’obiettivo di recuperare alloggi di proprietà comunale e metterli a disposizione dei cittadini che, purtroppo sempre più di frequente presentano problematiche di tipo abitativo, il Comune di Grado ha già provveduto a rimettere a norma, arredare e rendere disponibili, con apposito bando, tre alloggi di proprietà comunale, i quali sono destinati temporaneamente a cittadini con necessità di tipo abitativo, secondo criteri che pongono l’attenzione in particolare alle donne vittime di violenza, ai cittadini residenti e alle donne sole con minori a carico. Attraverso il Tavolo Territoriale per le politiche abitative è stato presentato il progetto di finanziamento per la rimessa a norma dei rimanenti due alloggi di proprietà comunale, che necessitano di lavori più importanti per continuare a provvedere a queste emergenze di tipo abitativo. In tale modo si ritiene di sostenere in modo tangibile le necessità emergenziali abitative di nuclei in situazioni di fragilità e debolezza sociale.
La seduta del Consiglio prevedeva, come da regolamento, soltanto la presentazione del Bilancio di previsione, mentre la discussione dello stesso è rimandata alla prossima convocazione prevista il 4 aprile. Fino al termine della presentazione però, oltre ai consiglieri di maggioranza, sono rimasti presenti soltanto i consiglieri Sebastiano Marchesan e Luciano Cicogna. A tal proposito la dura dichiarazione fatta in aula dal vicesindaco Matteo Polo: “Oggi in Consiglio Comunale il centrodestra, che va dal Consigliere Borsatti alla Consigliera Medeot, ha abbandonato l’aula durante la presentazione di uno dei più importanti documenti della vita amministrativa del nostro Comune. C’è una differenza enorme tra noi che spieghiamo con passione le cose fatte e quelle da fare, tra noi che ci mettiamo anima e corpo nell’amministrare il nostro Comune, tra noi che ci confrontiamo con la cittadinanza nelle scelte fondamentali che riguardano la Città ed ascoltiamo anche le voci più critiche e loro che utilizzano il Consiglio Comunale solamente come teatrino per perseguire i loro obbiettivi elettorali. I cittadini li hanno votati per occuparsi della Pubblica Amministrazione, ma loro hanno cose più importanti da fare”.
Dal canto suo la consigliere Elisabetta Medeot replica sottolineando come, “sia l’ennesima dimostrazione di dispotismo da parte del sindaco”. Ecco perché “l’opposizione ha deciso di lasciare l’aula al momento della presentazione del bilancio di previsione”. “Dall’inizio della consigliatura abbiamo chiesto ripetutamente al sindaco di mettere la minoranza nelle condizioni di lavorare con profitto facendo precedere le sedute di bilancio da una commissione consiliare. E ciò perché in questo modo sarebbe possibile comprendere e sviscerare le varie voci di bilancio grazie anche alla presenza dei tecnici, che in questa sede potrebbero soddisfare ogni curiosità, dubbio, o domande”. E promette che, nella prossima seduta del 4 aprile, saranno “presenti e attenti, quando sarà possibile discutere il bilancio di previsione e quando verranno tediati i tecnici con domande e delucidazioni che necessariamente dovremo avanzare in aula, sottraendo così spazio alla discussione”. “Questo è il vero obiettivo del sindaco faraone: non avere alcun contradditorio neppure in via anticipata. Almeno nella seduta più importante dell’anno, che politicamente è la più determinante il sindaco avrebbe dovuto convocare la tanto richiesta commissione di bilancio”.