“Decidere di estradare in Italia questo criminale e fargli scontare la pena detentiva comminata sarebbe un atto che renderebbe più visibile e concreto il valore della giustizia, cui sono certa Ella informi il Suo alto mandato”. Lo ha scritto la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani in una lettera fatta pervenire al presidente della Repubblica del Brasile Michel Temer, cui spetta in via esclusiva la decisione sull’estradizione di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo (Pac) condannato all’ergastolo in contumacia per numerosi delitti, tra cui l’assassinio, commesso a Udine il 6 giugno del 1978, del maresciallo della polizia penitenziaria Antonio Santoro.
“La vicenda criminale che ha come protagonista Cesare Battisti – ha scritto Serracchiani – desta ancora un diffuso senso di ingiustizia e umiliazione fra i cittadini del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia intera. Il ricordo delle vittime innocenti e dell’insensata ferocia con cui fu posta fine alla loro vita stride con l’immagine di un latitante che conduce la vita a suo piacimento, libero e orgoglioso di non dover pagare per i crimini commessi”.
Segnalando che “il parere formulato dal procuratore generale della Repubblica sulla richiesta di estradizione ha suscitato in molti una nuova speranza di giustizia”, Serracchiani ha spiegato di ritenere necessario farsi “interprete e portavoce di questo sentimento popolare”
Nel suo messaggio la presidente della Regione ha anche puntualizzato che “la giustizia è un valore universale sul cui rispetto si fonda la tenuta e la forza delle comunità e delle Nazioni”.
Cesare Battisti va estradato
Lo chiede la presidente del Fvg Debora Serracchiani in una lettera fatta pervenire al presidente della Repubblica del Brasile Michel Temer
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