L’amministrazione comunale di Venzone ieri sera si è riunita in consiglio per votare, tra i vari punti all’ordine del giorno, anche la sfiducia al sindaco, Fabio Di Bernardo. Il Consiglio comunale di Venzone è stato quindi stato sciolto e ora verrà commissariato, in attesa delle elezioni nel maggio del prossimo anno. Il primo cittadino, ancora prima della sfiducia, apprese le intenzioni della giunta, si è detto profondamente amareggiato: “Con il commissario il paese resterà di fatto fermo per oltre un anno. Ho fatto il possibile per ricompattare il gruppo, ma non è stato possibile “.
Tutto è nato con l’annuncio delle dimissioni dopo la mancata elezione del sindaco alle Regionali, in aprile. Dimissioni che erano state subito ritirate ma che hanno provocato, in poche ore, una frattura insanabile.
Nei confronti di Di Bernardo, in questi ultimi mesi, si sono registrate anche pesanti intimidazioni: l’affissione di striscioni denigratori sulle mura della cittadina e la consegna, recente, in una missiva, di un bossolo, accompagnato da una minaccia.