Lo aveva anticipato a “Il Friuli” il coordinatore regionale Ncd Isidoro Gottardo: “Stiamo lavorando da due mesi per candidare alle europee l’ex sindaco di Trieste Roberto Dipiazza”. E il consigliere regionale di Autonomia responsabile ha sciolto la riserva: si candiderà nelle file del movimento di Alfano per dare una scossa di credibilità e di radicamento territoriale al Nuovo Centrodestra. E soprattutto per fare le prove generali a livello di preferenze per le comunali del 2016, quando l’Ncd proporrà proprio lui come candidato di coalizione per riconquistare la poltrona di sindaco del capoluogo giuliano. Quando si parla di preferenze, Dipiazza sente di avere le carte in regola per ambire a un’affermazione che, anche se non lo portasse a Bruxelles, sarebbe comunque un’iniezione di fiducia per il futuro.
Se Pd e 5 Stelle hanno scelto Isabella De Monte e Marco Zullo, restano da definire i candidati della nuova Forza Italia e della Lega Nord. I berlusconiani in regione non hanno ancora deciso e l’opportunità di candidarsi viene vista più come una patata bollente che come un traguardo da sogno. Probabile a questo punto una candidatura di servizio: ed è stato chiesto di immolarsi a un “grande vecchio” come Ettore Romoli, che ha preso tempo. Infine in casa Lega, il dubbio è amletico: Udine o Trieste? Mario Pittoni, ex senatore e con grande peso sul territorio, o Massimilano Fedriga, unico deputato della regione con grande ascendente sull’apparato? In queste ore il nodo si scioglierà, ma il Carroccio tuttavia dovrà dirimere i nodi più avanti, col suo congresso regionale.
Dipiazza spariglia il centrodestra
Il consigliere regionale di Autonomia responsabile ha sciolto la riserva: si candiderà nelle file del movimento di Alfano
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