“La condotta dei vertici austriaci di Hypo Bank nei confronti dei soggetti istituzionali nazionali e regionali prosegue con immutata tracotanza. Ci uniamo alla valutazione del ministero dello Sviluppo economico sull’intento delegittimante della banca austriaca”. Lo ha affermato la presidente della Regione Debora Serracchiani, dopo che i vertici di Hypo Alpe-Adria Bank hanno confermato la loro volontà di non ammettere la Regione al tavolo di confronto tra parte datoriale e rappresentanze sindacali per la gestione della mobilità di 110 addetti. Il Mise, a questo proposito aveva parlato di “un incomprensibile tentativo di delegittimare l’importante ruolo di mediazione svolto dalle istituzioni”.
“La Regione è istituzionalmente interessata a favorire un incontro e una mediazione tra le parti – ha proseguito Serracchiani – e la partecipazione a tavoli di questo genere è ordinaria e mai soggetta a interdizione, proprio perché è riconosciuto il ruolo terzo dell’Istituzione”.
“Vogliamo dare il nostro equo contributo a reperire una soluzione il meno impattante possibile sull’occupazione e sull’economia del territorio, perché questo è l’interesse pubblico, e il fatto di essere un soggetto privato controllato da uno Stato estero non dovrebbe esimere dall’assumersi qualsiasi responsabilità per le macerie che si vogliono lasciare in Italia e nella nostra Regione. Di tutto questo – ha concluso Serracchiani – conserveremo amara memoria”.