Prendono forma gli schieramenti che la prossima primavera si contenderanno la guida del municipio di Codroipo. La divisione bipolare della politica locale potrebbe vacillare, alla luce della candidatura ormai scontata di Graziano Ganzit, agricoltore in pensione deciso a scombussolare le carte sul tavolo al sindaco uscente Fabio Marchetti e al candidato che sarà indicato da Progetto Codroipo e dal Pd, sul quale tuttora mancano indicazioni precise se si esclude qualche indiscrezione rimasta però priva di conferma.
Le tre sfide di marchetti
Marchetti ci ha confermato che prosegue il lavoro avviato già da alcune settimane per redigere il programma da parte di Forza Italia, lega Nord e Civica Viviamo Codroipo, le forze politiche che lo hanno sostenuto in questi cinque anni: “L’intenzione è di presentarsi compatti e di fornire un riferimento chiaro a tutte le forze politiche e civiche che fanno riferimento al Centrodestra – conferma Marchetti – che anticipa anche su quali temi sfiderà gli avversari: questione profughi e sicurezza, lavoro e, infine, riforma sanitaria e salute. Abbiamo gestito la ventina di profughi presenti nel Comune pur privilegiando i nostri cittadini, affrontato il problema delle risorse bloccate avendo ben chiaro che, attraverso il tema del lavoro, passeranno anche questioni come le Uti e ribadito fin dall’inizio della riforma che l’inclusione del nostro territorio nella Ass3 era un grave errore. Su questi problemi sfido le altre forze politiche a viso aperto”.
Prima il programma
Sul fronte del centrosinistra Carla Comisso, già candidata sindaco e alla guida di Progetto Codroipo appare piuttosto battagliera, quasi a voler anticipare i toni della prossima campagna elettorale, anche se alla nostra domanda su quale sarà il candidato sindaco ci risponde che in questo momento quello che conta è il progetto: “Codroipo ha sofferto in questi anni proprio per l’assenza di progettualità immobilismo. Abbiamo ben chiare debolezze e punti di forza del nostro territorio e i cittadini sollecitano progetto Codroipo a lavorare per far tornare la città capitale del Medio Friuli. Tutti coloro che vorranno lavorare seriamente per mandare a casa Marchetti saranno ben accetti, ben sapendo che i problemi da risolvere sono complessi e richiedono soluzioni articolate e non certo frasi ad effetto”. A proposito di candidato sindaco del centrosinistra, il nome di Alberto Soramel circolato nelle settimane scorse, pare non avere incontrato gran favore.
A fare da terzo incomodo, come spiegato all’inizio, ci sarà Ganzit, figura indipendente fortemente impegnata sulle tematiche ambientali. In passato Ganzit ha collaborato con Progetto Codroipo e, più di recente, con l’amministrazione Marchetti sul tema del regolamento di polizia rurale, salvo poi lasciar perdere perché, a suo dire, l’attuale amministrazione aveva preferito fare un compromesso facendo passare il documento redatto ai tempi della Giunta Boem e suggerito da Coldiretti: “E’ stato un fatto grave, che mi ha spinto a rifiutare certe logiche e a darmi da fare per il paese, sulla base di proposte serie. La mia sarà una lista civica, trasversale e ambientalista, l’unica vera alternativa alle logiche della nomenclatura che dettano legge a Codroipo”.