Matteo Salvini è arrivato in regione, a Udine, facendo tappa al Palamostre e nella sede della Lega Nord di Reana del Rojale. Al suo fianco, sul palco, Massimiliano Fedriga e Pietro Fontanini. “Grazie del consenso e della fiducia straordinaria di tutto il Fvg – ha esordito tra gli applausi dei sostenitori Matteo Salvini -. Per me la politica è risolvere i problemi e incontrare la gente vera. Dal giorno dopo il voto ho incontrato gente, migliaia di persone nel mio viaggio per l’Italia”.
“Voglio andare al governo per portare in Italia i tanti ragazzi che vanno all’estero a studiare e lavorare – ha annunciato Salvini -. Il lavoro ha perso la dignità e noi vogliamo ripartire da qui. Il lavoro non è uno stage o il contratto con la finta cooperativa: questo è schiavismo. Senza fare miracoli vogliamo ridare dignità al lavoro, facendo il contrario di quello che ci hanno fatto fare negli anni”.
“Spero di avere la forza e l’onore di andare al governo per cancellare la Legge Fornero” ha aggiunto toccando un tema caro all’elettorato, le pensioni.
Ha quindi ribadito che il suo ‘no’ “al governo con Renzi e Serracchiani. Voglio andare al governo per cambiare, come faccio a farlo con Renzi? Non farò mai il ministro per il gusto di farlo senza passare dalle parole ai fatti. Non vedo l’ora di passare dalle parole ai fatti, difendendo il nostro territorio. Penso all’agricoltura, che anche in Friuli è un settore trainante. Andremo a Bruxelles per dire anche qualche no”.
“Saranno giorni e settimane intensi – arrivando al nocciolo delle alleanze -. Si parte dalla squadra e coalizione che ha vinto. Non sono uno di quelli che cambia idea. Tutto il centrodestra deve rispettare il mandato che gli italiani ci hanno dato. La Regione del Fvg deve smettere di essere mal governata dal centrosisnistra. Portate pazienza, i dico solo questo – si è appellato ai suoi sostenitori che hanno ribadito che in Fvg si è scelto di votare la Lega e non altre forze di Centrodestra -. C’è una squadra che ha vinto, che cercherò di coordinare al meglio. A fianco a me uno dei giocatori migliori della squadra della Lega (riferimendosi a Massimiliano Fedriga, acclamato a gran voce dal pubblico in sala, ndr.).
“Conto di venire a incontrare anche il prossimo sindaco di Udine che mi auguro sia della Lega – ha proseguito -. Sono importanti l’economia, il lavoro e voglio che in Italia si torni a dare valore anche alle nostre tradizioni. Io sto trovando in giro un eccezionale orgoglio e voglia di normalità – ha detto Salvini -. voglio fare riforme che costano zero e permettono alla gente di lavorare più tranquillamente e togliere spesometri e redditometri. L’impegno che mi sono preso è quello di avere il primo governo della Repubblica con un ministero soltanto dedicato ai cittadini disabili veri. Con i furbetti saremo implacabili”.
Salvini ha anche espresso vicinanza e solidarietà ai risparmiatori truffati, in riferimento al risparmio tradito da alcuni istituti bancari e che ha colpito anche molti friulani.
“I confini di un paese sono la porta di casa nostra – ha detto il leader del Carroccio, affrontando il tema dell’immigrazione -, quindi perchè in Italia tutti possono entrare e uscire? Si vede che il voto dei friulani e degli italiani sta facendo cambiare l’andazzo e figuriamoci se andiamo al Governo. Donne e uomini delle Forze dell’ordine saranno i primi a cui daremo attenzione. Siamo dei sognatori perchè sfido chiunque di voi che la Lega sarebbe stata il primo partito in Fvg e che avrebbe preso più di sei milioni a livello nazionale”.
Tantissimi diciottenni hanno scelto la Lega perchè c’è una visione del futuro. Chi non votava da anni mi ha detto ‘ti scelgo perhè di te mi fido’… pensate al patrimonio di fiducia che c’è, che dobbiamo fare e crescere senza porci limiti”.
Poi Salvini ha fatto gli auguri a tutti i papà, ribadendo l’importanza della famiglia composta da mamme e papà. Ha quindi parlato del valore umano delle famiglie e dell’importanza della natalità. Ha quindi proseguito contestando e ironizzando sui cortei antifascisti e antirazzisti del Pd, fondati sul nulla. Balotelli, saviano, fazio, tutti personaggi asserviti al potere del Pd.
“Non mi sento superiore a nessuno, gli unici razzisti che si ritengono migliori degli altri sono a sinistra – attacca Salvini -. Atteggiamento di chiusura e che rifiuta il dialogo”.
Matteo Salvini ha continuato a parlare dei migranti e dell’emergenza profughi nelle città, sottolinenando le responsabilità dell’Europa: “Come Macron con la Francia, noi difenderemo i nostri interessi”.
Salvini ha anche parlato di Putin, con cui si è complimentato per la vittoria alle elezioni.
“Anche il Fvg paga lo scotto economico delle sanzioni economiche verso la Russia. Voglio lavorare per la pace. Udine ha paura di vedere i carriarmati russi alle porte o del terrorismo isalmico? Non sarà facile, ci sono tali e tante incrostazioni in Italia. Abbiamo vinto grazie alle migliaia di persone che hanno riempito piazza Duomo il 24 febbraio, anche da Udine”.
Salvini ha anche parlato delle forze dell’ordine nei cui confronti ha espresso preoccupazione per la mancanza del turnover e di nuove assunzioni a fronte di tantissimi pensionamenti. “C’è da tagliare burocrazia, la vera tassa occulta di questo paese. Anche il settore pubblico deve essere ripensato, potendo lasciare a casa chi non lavora e premiare la qualità. Il cammino con domenica è cominciato. Vita reale contro vita virtuale, questa è la realtà. A Udine dovete mettere giù un programma concreto che parli della vita quotidiana e che difenda un presidio di autonomia che sono le botteghe artigiane. Basta ai centri commerciali, i negozi sono la nostra ricchezza. Sono andato nella seda di Amazon… ogni pacco inviato rischia di nascondere un negozio che chiude. Guardiamo al futuro ma regoliamolo. No a un futuro di robot, oggetti e consumatori. Lasciamo un giorno a settimana di riposo per mamme e papà, no alla catena di montaggio commerciale. Se ci confermate la fiducia e ci accompagnate in questo percorso riporteremo il paese e la terra a ciò che era un tempo ma guardando al futuro. Fra 30 anni come sarà Udine? Il politico deve pensare alla prossima generazione, ricordandosi da dove viene.
Salvini ha anche menzionato Laura Boldrini, nome accolto con fischi e urla del pubblico. “La scommessa è immaginare il lavoro, l’agricolutra, la mobilità del futuro senza perdere le radici – ha concluso davanti a una folla di sostenitori entusiasta -“.