“Fa piacere che, finalmente, il ministro dell’Interno, Marco Minniti, concordi sul fatto che l’immigrazione debba essere gestita ma gli saremmo grati se oltre agli arrivi dal mare cercasse di gestire anche quelli da
terra: qui la situazione sta diventando drammatica mentre le istituzioni competenti, nonostante i solleciti, rimangono immobili”. Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, lancia un nuovo grido d’allame attaccando su più fronti. “Abbiamo inviato due lettere al ministro Minniti evidenziando le gravi problematiche presenti a Gorizia, con oltre 150 richiedenti asilo, fuori convenzione, che occupano ormai ogni spazio libero cittadino, dormendo all’addiaccio in condizioni igieniche disastrose. Oggi la presenza di profughi, in città, sfiora il 15 per mille, molto lontanto dal 2,5 per mille stabilito dall’accordo che lo stesso ministro ha fissato con l’Anci mentre ci sono comuni che predicano la cosiddetta ospitalità “cristiana” ma si guardano bene dall’applicarla e continuano a non accogliere neppure un profugo. Però, nonostante questa situazione paradossale, si continua, molto ipocritamente, a criticare Gorizia perchè non apre un altro centro di accoglienza con un atteggiamento irresponsabile che finisce per creare ancora più danni alla città ma anche agli stessi profughi, “usati” per costringere l’amministrazione a dare il via libera all’attivazione di un’altra struttura. Altro che carità cristiana! Ebbene, ribadisco a chiare lettere che ciò non avverrà mai. Al ministro Minniti abbiamo dato più soluzioni, chiedendogli di ristrutturare caserme dismesse lontane dai centri abitati, gli abbiamo chiesto più controlli per evitare l’arrivo da Tarvisio di queste persone, di spostare la commissione valutatrice e di attivarne contestualmente altre tre. Ad oggi nessuna risposta è arrivata e Gorizia, come altre città della nostra regione, vedi Pordenone dove perfino i commercianti si stanno ribellando, sta subendo questa nuova, pesante invasione con una tensione sociale che sta pericolosamente crescendo. Nei prossimi giorni effettueremo nuovi interventi di igienizzazione di alcune aree della città, in particolare il parcheggio di viale Virgilio, vicino al Cossar e Galleria Bombi e chiederemo alle forze dell’ordine un’applicazione rigorosa dell’ordinanza, sulla cui legittimità non esiste alcun problema, come abbiamo appurato. Detto questo, visto che le richieste di intervento al ministro e ad altri soggetti sono rimaste lettera morta sto valutando ulteriori azioni di sensibilizzazione del Governo, anche di carattere dimostrativo, con il coinvolgimento della cittadinanza, su questa gravissima situazione”.
Migranti a Gorizia: “Situazione drammatica”
Il sindaco Ziberna lancia l'allarme e si rivolge al ministro dell'Interno, Marco Minniti
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