Dopo le polemiche politiche, è la famiglia di Ettore Romoli a scendere in campo con una dura presa di posizione nei confronti della coordinatrice regionale di Forza Italia Sandra Savino, che ha deciso di mettere ‘fuori dalle linee del partito’ il presidente del Consiglio regionale, proprio nei giorni in cui Romoli era ricoverato in ospedale, dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento.
“Abbiamo assistito sgomenti nelle ultime ore agli attacchi sempre più violenti e spietati che Savino ha rivolto a nostro padre ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Udine – scrivono in una nota i figli di Ettore Romoli, Andrea e Francesca -. Oggi si è arrivati all’ultimo oltraggio: l’espulsione da Forza Italia con l’accusa di essere ‘troppo indipendente’, troppo al di sopra delle parti. Noi, i suoi figli – prosegue la nota – siamo fieri del fatto che Ettore Romoli, prima che uomo di partito, sia un servitore delle istituzioni. Siamo orgogliosi che nostro padre sia uno che pensa sempre con la sua testa, e che quella testa non sia stato mai disposto a piegarla davanti a niente e nessuno, nemmeno nei giorni del dolore e della fragilità. Se queste sono le colpe di papà siamo immensamente onorati che sia processato e saremo sempre accanto a lui, certi che molti altri ci accompagneranno”.
Poi Andrea e Francesca Romoli si rivolgono alla coordinatrice di Forza Italia. “Intimiamo alla signora Savino – scrivono – di piantarla immediatamente. Nostro padre è dove è adesso perché è rimasto al suo posto fino all’ultimo istante possibile. Chiediamo che la coordinatrice regionale di Forza Italia fermi immediatamente questo abominio: nostro padre sta combattendo per la sua vita e se queste notizie dovessero raggiungerlo le conseguenze sulla sua salute potrebbero essere imprevedibili!”.
Andrea e Francesca Romoli concludono dicendo che saranno i cittadini della nostra regione a giudicare la vergogna che si è perpetrata in questi giorni. “Le centinaia di messaggi e telefonate che stiamo ricevendo – dicono – ci fanno capire di quando affetto, rispetto e considerazione nostro padre sia circondato”.
A difesa di Ettore Romoli, scende in campo anche il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, che, in un post su Facebook scrive: “Ricordo come fosse ora, quella notte di 25 anni fa quando, a notte inoltrata riuscii, insieme ad altre persone, a convincere Ettore a candidarsi al parlamento per la nascente Forza Italia. Da allora, lui è stato uno degli uomini più autorevoli, stimati e apprezzati del partito. La sua parte migliore. Anche nei momenti più difficili lui c’era, a tenere alta la bandiera, senza mai vacillare, senza mai pensare di passare ad altri più comodi lidi. Per anni unico sindaco di capoluogo di Forza Italia, è riuscito, per la sua autorevolezza e le sue capacità a diventare riferimento anche per i sindaci di altri schieramenti. Un grande uomo”.
“Chi lo vuole espellere da Forza Italia – continua Ziberna – non ha capito che non si può fare, perché lui è Forza Italia, la sua parte migliore e sono altri che hanno deragliato, al punto da attaccare un uomo che sta lottando in un letto d’ospedale per la sua vita, al punto da barattare la sua presenza nel partito per un posto di capo di gabinetto. Ci sono valori e comportamenti che non si svendono. Forza Ettore, io sto con te”.