“Basta tentennamenti su Sappada: ormai il tempo è scaduto. Il trasferimento di un Comune di 1.300 abitanti non può essere ostaggio di un tira e molla degli uffici che dura da mesi. Sul tema invito il Governo a procedere velocemente, per dare concretezza a una decisione espressa in modo netto, da tempo, sia dai cittadini che dalla politica”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd Isabella De Monte in merito al passaggio di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, di cui si è discusso oggi in commissione Bilancio al Senato. De Monte, da componente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama, era stata promotrice di uno dei due disegni di legge in materia, oggi al centro della discussione.
Secondo De Monte “il viceministro Morando ha dichiarato che la relazione tecnica prodotta dagli uffici del Mef è esaustiva, ma solo su alcuni punti e che, per tale ragione, dovrà essere rivista e completata. Mi auguro che – commenta De Monte – come sottolineato dallo stesso viceministro Morando, si proceda con maggiore celerità, perché la situazione è ormai diventata paradossale: sono passati anni dal referendum, le Istituzioni di entrambe le regioni sono d’accordo e non è pensabile che l’iter si blocchi su alcuni cavilli tecnici”.
“E’ evidente – osserva De Monte – che esiste un diverso trattamento fiscale tra Veneto e Fvg, che era il tema al centro dell’esame degli uffici del ministero. Ma è altrettanto vero – continua – che le dimensioni e la popolazione di Sappada non giustificano tali lungaggini. Qui si tratta di dare concretezza alle decisioni, non di continuare a tentennare. Ne va – conclude – della credibilità della politica e delle Istituzioni”