“La notizia, a dir poco sconfortante, della mancata espulsione avvenuta nei giorni precedenti alla manifestazione contro l’Expo di cittadini europei trovati in possesso di liquidi urticanti, passamontagna e decine di bombolette spray e con un ricco curriculum delinquenziale, la dice lunga sul grado di severità e di prevenzione che certe autorità hanno applicato in una circostanza che ha poi portato alla devastazione del centro di Milano”. Lo sostiene Sandra Savino (Fi).
“Di fronte a fatti come questo – prosegue – la richiesta del Governo di pene esemplari nei confronti di chi forse verrà giudicato colpevole, suona come un’amara beffa, perché il messaggio che l’Italia ha dato è quello di un permissivismo estremo, dove i vandali posso arrivare, stazionare, sfasciare tutto e poi andarsene liberi mentre sul campo rimangono solo poliziotti feriti. Il tutto – conclude Savino – in un clima anestetizzato da un Governo che ha preferito lasciar fare, piuttosto che prevenire e reprimere”.
Savino (Fi) contro i black bloc
"L'Italia ha dato un messaggio di permissivismo estremo, dove i vandali posso arrivare, stazionare, sfasciare tutto e poi andarsene liberi"
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