“Come figlia, che ha assistito un genitore in gravi condizioni, ho solo due parole da dire: forza Ettore. Personalmente, e con a fianco il partito intero, gli sono vicina per trasmettergli tutta l’energia necessaria a superare questo momento. Adesso è il momento di dire solo questo. La scabrosa contumelia inscenata dai detrattori avrà altri momenti per essere trattata”. Rompe il silenzio con queste parole l’onorevole Sandra Savino, coordinatrice di Forza Italia del Friuli Venezia Giulia, per rispondere alla lettera indirizzatele da Francesca e Andrea Romoli, figli del Presidente del Consiglio regionale in questo momento ricoverato in terapia intensiva a Udine.
“Nei giorni scorsi – continua Savino – ho espresso la mia opinione su alcuni semplici principi della vita politica e su delle linee di condotta che necessitavano di un confronto non conoscendo, come è dovuto in casi di gravità, le reali condizioni di Romoli. Il fantomatico processo, e la sua espulsione dal partito, sono state inventate e divulgate ad arte da chi, esterno a Forza Italia, cerca di minarne la solidità e la compattezza. Caratteristiche che sono ancora possibili proprio perché, invece, del partito fanno parte persone dalla levatura politica e dall’esperienza di Ettore Romoli”.
A figli del Presidente del Consiglio regionale, Francesca e Andrea, Savino rivolge parole di pacificazione: “Quanto è stato inscenato, e dei cui risultati sono profondamente dispiaciuta, è frutto di menti maligne abituate a sfruttare il dolore altrui per raggiungere sordidi obiettivi. Il tempo saprà chiarire le responsabilità di chi ha agito con tanta volgare spregiudicatezza. Oggi importa solo la salute e la pronta guarigione di Ettore”.