All’indomani dei referendum che si sono tenuti in Veneto e Lombardia, il dibattito sull’autonomia è più che mai vivo. Non è in discussione la specialità della Regione Veneto, poiché con il referendum posto ai residenti nella regione veneta non parla di Statuto speciale, sostiene la presidente del Fvg, Debora Serracchiani: “Zaia non ha fatto questa proposta nel suo referendum – chiosa -“.
Il fatto è che Zaia, secondo Serracchiani, punta invece proprio allo Statuto speciale, cosa ben diversa da quanto chiesto nel referendum.
Questo in poche parole l’opinione di Serracchiani che intervistata a Radio Anch’io ha ribadito che “la Costituzione ci consente autonomia differenziata. Bene ha fatto l’Emilia Romagna, così come ha fatto Maroni in Lombardia, a seguire il percorso previsto dalla Costituzione. Zaia invece non segue lo stesso percorso”.
“Le Regioni a statuto speciale nascono per ragioni storiche, linguistiche – ha sottolinaeto Serracchiani – riconoscimento della loro specialità era necessario”.
Zilli chiede di difendere l’autonomia del Fvg
Alla presidente Serracchiani risponde la consigliera regionale della Lega Nord Barbara Zilli, che annuncia la presentazione di una mozione per impegnare la Giunta ad avviare una seria e rinnovata trattativa per ottenere maggiori competenze e risorse finanziarie e tributarie anche per il Friuli Venezia Giulia.
Alla presidente Serracchiani ricorda che, anziché pensare a gettare discredito sulla Lega Nord, farebbe bene ad applicarsi maggiormente per la difesa dell’autonomia regionale, cercando di non svendere a Roma tutto quel che di buono abbiamo qui.
Il legittimo voto dei veneti e lombardi – conclude Zilli – è un risultato storico che anticipa una necessaria revisione in senso federale dello Stato.