Vivere a lungo e, soprattutto, in salute è un obiettivo prioritario per tutti . Per dare “più vita agli anni” dobbiamo passare dalla conoscenza all’azione, a livello individuale e sociale. A 60 anni l’aspettativa di vità oggi è ancora lunga (20 -30 anni e oltre) e non è troppo tardi per praticare stili di vita sani e piacevoli, dalle camminate in compagnia, al ballo, ma anche al cibo sano e con gusto.
Ed è proprio questo il tema centrale del progetto presentato lunedì 26 giugno nell’affollato “teatrino” del polo ospedaliero per la Salute di Sacile. Promotori Federsanità ANCI FVG, il tavolo regionale permanente per la promozione dell’invecchiamento attivo, AAS 5 Friuli Occidentale, IRCCS CRO Aviano e AUSER FVG e della Provincia di Pordenone.
Il Comune di Sacile è da molti anni impegnato su questi temi e, più in generale, per la “Salute in tutte le politiche” (OMS), come hanno testimoniato il sindaco, Roberto Ceraolo e l’assessore alla tutela della Salute, Maurizia Salton con “Sano con gusto” e l’anno scorso hanno aderito con successo al progetto regionale “ADESSO. Salute e sicurezza”. Pertanto, come ha illustrato il curatore scientifico del progetto, Diego Serraino, Direttore Registro regionale Tumori FVG – IRCCS CRO di Aviano, il progetto regionale presentato intende valorizzare tutte le esperienze positive già realizzate dai Comuni, per fare, insieme, un passo in più, nel segno del coordinamento permanente, della multidisciplinarietà e della rete tra istituzioni e associazioni per la salute delle persone.
“Questa strategia – ha evidenziato il presidente di Federsanità ANCI FVG, Giuseppe Napoli – è il frutto di oltre venti anni di approfondimenti e “buone pratiche” come indicato dall’ OMS nel 1986 (“Carta di Ottawa”). Oggi, oltre a divulgare le informazioni, le istituzioni sanitarie e scientifiche, insieme ai Comuni e alle associazioni sono pronte a realizzare in concreto, sul territorio i “progetti di comunità”. E’ stato questo il forte invito di Giorgio Siro Carniello, appassionato esperto di questi temi, direttore del Dipartimento di Assistenza Primaria di AAS 5. In apertura il direttore generale, Giorgio Simon, aveva evidenziato il ruolo da protagonisti dei Comuni per promuovere Salute e quello delle associazioni con le quali per rafforzare le relazioni AAS 5 ha attivato, di recente, una specifica Assemblea che si collaborerà con i Distretti.
Da parte sua Renata Bagatin, vice presidente della III Commissione del Consiglio regionale e coordinatrice del “Tavolo regionale permanente per l’invecchiamento attivo” ha espresso soddisfazione per la partecipazione all’incontro di tutti i diversi attori del progetto teorico -pratico che – ha precisato – è aperto anche ad altri partner del mondo della ristorazione e della distribuzione, nel segno del massimo e costante coinvolgimento su temi vitali per tutte le persone”.
E proprio i corsi teorico pratici di cucina sana e gustosa prenderanno il via in settembre con la partecipazione dell’AUSER, sia a livello provinciale che regionale, ha dichiarato Bernardo Ambrosio, presidente AUSER provincia di Pordenone. Particolarmente emozionante l’esperienza del progetto ANDOS / Kayak (“Donne in rosa”) illustrata dalla presidente ANDOS Pordenone, Renza Zanon e da Mauro Baron, già direttore tecnico di squadre nazionali della federazione italiana Canoa/ Kayak. Un bell’esempio dei benefici effetti, fisici e psicologici, della pratica sportiva abbinata alla socialità e relazioni umane. Molto coinvolgenti tutte le relazioni di Giorgio Giorda, Direttore Ginecologia Oncologica IRCCS CRO di Aviano, Lucia Fratino, Onco geriatra del CRO e Stefania Amici, per lo IAL di Aviano. Presenti in sala, tra gli altri, i direttori dei Distretti Ovest, Barbara Geri e Nord, Antonio Gabrielli, insieme ai rappresentanti di numerose associazioni locali.