L’inverno ormai è arrivato, accompagnato dai disturbi di stagione, il più comune dei quali è il raffreddore. Sappiamo tutti che prevenire è meglio che curare: andiamo, quindi, a scoprire i rimedi che madre natura ha pensato di offrirci, per combattere il più diffuso malanno invernale.
Un’amica del nostro sistema immunitario è la vitamina C. Se da sempre abbiamo pensato che l’arancia fosse la sua fonte migliore, ora ci ricrederemo! Il kiwi, infatti, ne contiene ben 85 mg, mentre una spremuta di arancia ne avrà solo 24 – 50 mg, perché la vitamina è concentrata nella scorza.
Durante le feste natalizie, per fare il pieno di vitamina C, possiamo creare delle insalate miste con broccoli, lattuga, radicchio e peperoni, rigorosamente crudi, o dei piatti agrodolci con il melograno. Il frutto della fertilità è ricco di antiossidanti, tra cui la vitamina C, che ci proteggono dall’azione dannosa dei radicali liberi, ma bisogna consumarlo a crudo per mantenere intatte le sue proprietà nutrizionali. Nelle grigie giornate invernali, possiamo farci coccolare dal cioccolato fondente che, nelle giuste quantità, aiuterà il nostro corpo a rispondere agli attacchi dei microrganismi.
Se, nonostante tutti gli accorgimenti, il raffreddore non ci ha graziato, cosa possiamo fare per riprenderci? Oltre ai classici miele e brodo di pollo, beviamo tanta acqua e tisane, per fluidificare ed espellere il muco infetto. Consigliate sono quelle a base di chiodi di garofano, cannella e zenzero, in grado di aiutare l’organismo a difenderci dai virus. Lo zenzero fresco è un valido alleato del mal di gola e del raffreddore; sotto forma di tisana, ci aiuterà anche a favorire il riposo.
Un’altra spezia in grado di aiutarci a combattere i sintomi da raffreddamento è la curcuma, ricca di acido acetilsalicilico, il principio attivo dell’aspirina, che troviamo anche in datteri e uva passa. Forse non tutti conosciamo i funghi per le loro proprietà benefiche ma, già nell’antichità, la medicina cinese utilizzava la varietà shiitake per la cura del raffreddore: sono, infatti, ricchi di selenio e betaglucani, che aiutano il nostro corpo a proteggersi dai radicali liberi e dagli agenti patogeni. Secondo una credenza popolare, posizionare una cipolla tagliata accanto al letto di un malato, può accelerare la guarigione. Quello che sappiamo per certo, è che aglio, cipolla e porro, grazie alla presenza dei composti solforati, presentano attività antimicrobica, che possiamo sfruttare per minestroni e vellutate calde.