Parte da una piccola comunità, quella di Trava, vicino a Lauco, l’idea di sostenere anche nella nostra regione le proposte di attività dell’area Coface Was (work ambiental stress), che aderisce alla campagna europea di sostegno e conciliazione di genere, lavoro e famiglia. Tra le proposte, anche il laboratorio Donna Women’s Meydan di San Giorgio di Nogaro, uno spazio di confronto e sostegno tutto al femminile, che ha avuto subito grande riscontro.
“L’Area Coface dello Sportello del disadattamento europeo – spiega Gabriella Bolzan, che si occupa di conciliazione di genere – fa capo a Udine ed è costituita da un gruppo di professionisti impegnati in ambito psichiatrico, psicologico, educativo/formativo, aziendale, che collaborano insieme allo staff del Sde al fine di ridurre le fragilità e i costi dello stress e promuovere il benessere della persona in una visione sistemica. Il nostro territorio in particolare la piccola comunità di Trava si è dimostrata molto sensibile alle proposte dello sportello per la caratteristica di coinvolgere le persone e renderle partecipi attivamente nel contesto sociale, al fine di condividere le fragilità del ciclo della vita e costruire la Resilienza”.
fare rete
L’obiettivo è quello di lanciare un progetto pilota in Carnia, che metta in rete il lavoro sulla resilienza e poter creare un gemellaggio con qualche comune emiliano, sede legale dello Sde. “A tal proposito – continua Bolzan – si terrà un workshop, il 10 ottobre. Il titolo sarà ‘Donna che nutre la Terra: la Resilienza attraverso la memoria Expo-Trava 2015’, già patrocinato dal Comune di Lauco per l’evento svoltosi nella frazione di Trava”.
Lo sportello del disadattamento europeo (Sde) nasce come social networking strategico inter e intradisciplinare. “L’obiettivo – continua l’operatrice – è intercettare un bisogno con focus di genere sulla prevenzione e capacità di risposta e recupero di fronte alle crisi nei campi: sanità, azienda, sicurezza del luogo di lavoro e personale, sviluppo personale e del territorio. Lo Sportello del disadattamento europeo è nel libro bianco delle 800 idee di impresa in vista di expo2015. Come expottimista, ha partecipato ai tavoli tematici dell’ Imprenditoria Femminile e della Salute”.
TUTTI I CORSI
In primo piano c’è la promozione della salute mentale di tutti e l’abbattimento dei costi dello stress.
“Lavoriamo sullo stress – conclude Bolzan – con approccio bio-psico- sociale, per ridurre le vulnerabilità, prevenire la sindrome di disadattamento, costruire la resilienza e sostenere il progresso e lo sviluppo di sistema. Lo sportello propone i corsi della resilienza, corsi sanitari sulla sindrome del disadattamento e i corsi was work ambiental stress”.
Info: www.sportellodisadattamento.eu e pagina facebook