L’autunno si tinge di arancione, grazie alla presenza di un ortaggio prelibato, al quale difficilmente possiamo resistere: stiamo parlando della zucca! Essendo povera di calorie – appena 18 kcal per cento grammi – possiamo inserirla senza problemi in una dieta ipocalorica, anche perché è una buona fonte di fibre, in grado di conferire il senso di sazietà, nonché regolare la motilità intestinale.
La zucca può essere consumata anche se soffriamo di diabete, perché il sapore dolce non è conferito dagli zuccheri, che costituiscono appena il 3.5 per cento, ma da particolari composti aromatici. Possiamo, quindi, abbinare l’ortaggio ai carboidrati senza problemi, non solo a pasta o riso, ma anche alla quinoa, magari assieme alle lenticchie, in modo da creare un piatto vegetale completo.
E’ un ottimo diuretico, grazie alla presenza del potassio, ma contiene anche fosforo, che partecipa alle reazioni metaboliche del nostro organismo e assieme al calcio, fa bene alla salute delle nostre ossa. E’, inoltre, una buona fonte di vitamina C, necessaria al nostro organismo per la produzione del collagene, ed è ricchissima di betacarotene, dal quale si forma la vitamina A, preziosa alleata della nostra vista. Grazie agli antiossidanti di cui è ricca, la zucca è in grado sia di rallentare l’invecchiamento, sia di svolgere un ruolo protettivo nei confronti delle patologie cardiache e pare anche dei tumori.
Se vogliamo avere un effetto benefico a livello intestinale, possiamo preparare una vellutata di zucca e topinambur. Un centrifugato di polpa di zucca è ottimo se, invece, soffriamo di acidità di stomaco, perché l’ortaggio è un alleato della digestione, ma anche del sonno, grazie alle sue attività sedative e calmanti. Perché non proviamo la zucca a colazione? Possiamo creare delle semplici crepes al latte di soia, senza uova, da farcire con una gustosa crema di zucca e cioccolato fondente: un modo alternativo per iniziare al top una fredda giornata autunnale.
Ma come si conserva? Intera può essere mantenuta per molti mesi in un luogo buio, fresco e asciutto. Una volta tagliata, andrebbe stoccata in frigo per 3 – 4 giorni nello scomparto delle verdure, avvolta da una pellicola. Se non viene consumata nel giro di pochi giorni, tenderà a disidratarsi gradualmente e a diventare dura. E se la volessimo conservare per i mesi in cui non sarà più reperibile nei negozi? Niente paura: dopo aver cotto la polpa, teniamola in congelatore: in questo modo la zucca ci farà compagnia tutto l’anno.