Le vicende dei detenuti un manicomio criminale, persone trasformate in codici e corpi che subiscono abusi e soprusi, fino a diventare contenitori vuoti, sono i protagonisti di “Alcatraz“, il nuovo spettacolo di circo-teatro firmato da Psychiatric Circus, lo show rivelazione degli ultimi anni.
Ma, all’interno di quelle mura, chi è il vero criminale? Chi disobbedisce alle regole della società o un’istituzione contraddittoria e ipocrita che si prefigge lo scopo di punire senza sofferenza? Per il direttore del penitenziario non vi sono dubbi: chi si trova in stato di detenzione è un fuori-legge, è come tale va trattato. Tra un colpo di scena, un sussulto e una risata, al pubblico non rimane che una certezza: la prigione di “Alcatraz” è un labirinto e solo chi sentirà il rumore del cancello chiudersi alle spalle, capirà che la sua vita è finita.
Dopo il grande debutto di Castel Bolognese, Forlì e Vignola, Parma, Reggio Emilia, Roma, Mantova, Milano, Genova, Torino e Perugia, “Alcatraz” arriva anche a Udine nel parcheggio del centro commerciale Città Fiera dal 18 ottobre al 4 novembre. Ambientato tra le mura della celebre prigione di San Francisco, “Alcatraz” è uno spettacolo inedito a metà tra circo e teatro, con un ricco cast internazionale di acrobati, artisti circensi e attori, tra cui Alberto Gamberini, attore teatrale che ha lavorato per dieci anni con Paolo Poli. Uno spettacolo che si propone a una platea italiana ed europea come novità assoluta, con tanta interazione con il pubblico e ricco di colpi di scena, accompagnato da una colonna sonora a tinte rock, con un musiche originali.
La direttrice artistica e regista Sandy Medini prosegue nel proporre uno stile moderno di concepire lo spazio scenico costruito su equilibri artistici giocosi e riflessivi. “Il nostro intento è quello di proporre uno show dalle tinte forti che però riesca a coinvolgere e divertire il pubblico – spiega–. Acrobatica, teatro e cabaret rappresentano i punti chiave dai quali partire per raccontare storie grottesche, esperienze amare che prendono forma attraverso immagini poetiche e suggestive, capaci di emozionare. Senza dimenticare, però, che accanto alla brutalità dell’animo umano, si possa reagire anche attraverso il sorriso”.
E la notte di Halloween lo spettacolo si arricchisce di un ospite speciale: lì’attore e presentatore Paolo Ruffini che entrerà a far parte del cast solo pèer una sera.