Doppio appuntamento a Villa Manin nel prossimo fine settimana per la serie di proiezioni curate da Carlo Montanaro, critico cinematografico e docente universitario, già direttore dell’Accademia di Belle arti di Venezia, inserite tra gli appuntamenti ideati da Piero Colussi come eventi collaterali alla mostra ospitata nelle sale di Villa Manin, dedicata all’artista statunitense Man Ray.
Sabato 8 novembre, alle 17.00, in sala convegni, proiezione del film “Lee Miller: Through the Mirror” (“Lee Miller: attraverso lo specchio”), opera di Sylvyan Roumette: Lee Miller, musa, modella e compagna di Man Ray a Parigi fra il 1929 e il 1932, raccontata in questo bel documentario che ci fa scoprire, attraverso i ricordi del figlio Anthony Penrose, il suo talento di fotografa di moda e fotogiornalista impegnata a documentare anche gli orrori della guerra e dei campi di concentramento nazisti. Celebri le sue foto della liberazione del campo di sterminio di Buchenwald e quella dove posa nuda nella vasca da bagno che fu di Hitler, nel “Nido d’aquila” del dittatore, in Baviera, appena occupato dagli Alleati.
Domenica 9 novembre, sempre alle 17.00, in sala convegni, saranno proiettati due film di Man Ray, celebre come fotografo e artista “provocatore”, ma interessato anche alle possibilità espressive offerte dal nuovo mezzo del cinematografo. Inoltre saranno presentati anche altri film del periodo più creativo di dadaismo e surrealismo, per i quali Man Ray collabora con amici artisti come Tristan Tzara e Marcel Duchamp.
Programma completo: Le retour à la raison (1923) regia Man Ray, d. 2’ ; Manhatta (1921) regia Paul Strand e Charles Sheeler, d. 9’; Rhythmus 21 (1923) regia di Hans Richter, d. 3’; Jeu de reflets et de la vitesse (1923) regia Henri Chomette, d. 8’ ; Ballet mécanique (1924) regia Francis Picabia, Dudley Murphy e la partecipazione di Fernand Léger, d. 18’ ; Cinq minutes de cinéma pur (1925) regia Henri Chomette, d. 5’ ; Anémic cinéma (1926) regia Marcel Duchamp, d. 8’ ; Emak Bakia (1926) regia Man Ray, d. 17’.
A Villa Manin il cinema di Man Ray tra splendide muse e grandi artisti
Si comincia sabato con il film “Lee Miller: Through the Mirror” di Sylvyan Roumette
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