Settanta giovani studiosi di italianistica da 30 Paesi e una lunga serie di ospiti attesi in Friuli per il Laboratorio internazionale della comunicazione, a Gemona fino al 12 agosto per la 54a edizione. Con una dedica speciale per il ‘Premio Gamajun’, giunto alla 25a edizione: sabato 23 sarà assegnato “alla gente friulana” nel 40° dal terremoto del 1976, a esplicitare il legame profondo del laboratorio con il Friuli, in un’edizione in cui ‘Paesaggio e gusto’ saranno il fulcro dei lavori, degli incontri e delle lezioni accademiche.
L’idea portante del ricco programma di questo corso estivo per studiosi di italianistica (complessivamente più di 3mila quelli giunti negli anni a Gemona), unico nel suo genere, è che il tema del paesaggio e del gusto si muovono di pari passo. “Questi giovani – spiega Emanuela DeMarchi, direttore del Lab – avranno modo di condividere e celebrare una nuova idea di Paese a partire dalle emergenze della fragilità del territorio, dell’importanza del rispetto ambientale e dell’agricoltura, della produzione del cibo e della biodiversità”. In tre settimane intense di lavoro, di lezioni accademiche, di laboratori creativi e di altri appuntamenti, il Lab 2016 “cercherà di contribuire a percorrere e vivere questi termini, paesaggio e gusto”, che rappresentano “vocazioni intrinseche della cultura del Paese, vocazioni da tutelare e valorizzare attraverso la promozione di nuova cultura”.
La novità: da domenica 24 a venerdì 29 parte la summer school ‘L’insegnamento del terremoto del Friuli. Convivere con il rischio’, in collaborazione con l’Università di Udine. Il 4 agosto il ‘Piccolo laboratorio corsaro di teatro’, un esperimento di scrittura collettiva condotto da Massimo Somaglino con Claudia Grimaz, Nicoletta Oscuro, Vittorio Vella e Igi Meggiorin, che si chiuderà il 10 agosto con una performance aperta al pubblico. Confermata la collaborazione con la Fondazione Barilla Cfn, che ha in programma un incontro il 26 luglio. Tra gli ospiti attesi, l’alpinista Simone Moro, il meteorologo Luca Mercalli, il cantautore Niccolò Fabi, che il 6 agosto terrà una lezione-concerto, Cinzia Scaffidi, vice presidente di Slow Food, oltre alla lectio magistralis ai corsisti del poeta friulano Pierluigi Cappello, in programma il 1° agosto.