LA Monfalcone è nato un nuovo progetto multidisciplinare e articolato : ‘4 x 8. Cent’anni di vittime dimenticate’, che debutta ufficialmente martedì 23 al Castello di Rubbia nell’ambito di J’azz&Wine of Peace’, con la collaborazione di Kulturni Dom di Gorizia, e mercoledì 24 alla Scuola di Musica 55 / Casa della Musica di Trieste. Non una semplice performance, ma un’operazione multimediale complessa: un live nel quale dialogano improvvisazione jazz, racconti inediti, espressione teatrale e fotografia artistica. ‘4 x 8’ trae il suo nome da un percorso storico attraverso i segni della Prima guerra mondiale (1918), delle persecuzioni razziali (1938) e dell’esodo (1948), che trovano corrispondenza nelle migrazioni e nelle guerre di oggi (2018). I quattro momenti storici sono rivissuti attraverso la potenza delle arti, da Giovanni Maier per la parte musicale, con un quintetto che nelle prime serate presenta l’ospite speciale Giancarlo Schiaffini al trombone; Luca A. d’Agostino per quella fotografica; Gianni Spizzo per la parte testuale; Luisa Vermiglio per la realizzazione teatrale; Roberto Duse per la parte grafica; Stefano Chiarandini per la parte tecnica.
Cent’anni di storia tra musica, teatro e foto
'4 x 8. Cent’anni di vittime dimenticate’ debutta ufficialmente martedì 23 al Castello di Rubbia
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