Nuovo album in uscita, venerdì 13 gennaio, per il grande Rick Wakeman, tastierista e compositore britannico, fra i principali esponenti del progressive rock mondiale degli anni settanta, storico membro degli Yes – band di cui ha contribuito pesantemente al grande successo – e ora interprete solista universalmente amato e riconosciuto.
Il nuovo lavoro si chiamerà ‘Piano Portraits’ e raccoglierà pezzi classici e moderni, omaggi che spazieranno da Debussy e Tchaikovsky, passando per Beatles, David Bowie, Yes e Led Zeppelin, tutti riarrangiati e interpretati con il suo inarrivabile talento.
Una grande notizia per i tanti fan del mago delle tastiere prog, che potranno riabbracciarlo live in occasione di due soli concerti italiani, tra cui quello in programma il 9 febbraio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, organizzato da Zenit srl,. Info su www.azalea.it .
Nato nei pressi di Londra nel 1949 e diplomato all’Opera della capitale, pianista classico passato alle tastiere, Wakeman ha iniziato la sua carriera negli anni ’60 come turnista. Entrato a far parte di uno dei gruppi precursori del rock sinfonico, gli Strawbs, è poi approdato ai mitici Yes, con i quali inventò un nuovo modo di usare le tastiere e il Minimoog, aprendo letteralmente la strada alle moderne tecniche e ai suoni del progressive-rock.
Con gli Yes ha inciso album storici che hanno superato i 40 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Nella sua luminosa carriera da solista ha inciso, tra gli altri, il disco ‘The Six Wives of Henry VIII’ (oltre 10 milioni di copie vendute).
Wakeman è stato per anni collaboratore di David Bowie, con cui ha scritto la celebre ‘Life on Mars’, e di Elton John. Ha inoltre realizzato album con numerosi altri importanti artisti, tra i quali spiccano Cat Stevens, la band dei Black Sabbath e Lou Reed.
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