Dopo la prima mondiale al Festival di Locarno, dove è stato accolto dagli applausi della critica e del pubblico, approda nelle sale italiane ‘Genitori’, il nuovo e attesissimo film-documentario del regista friulano Alberto Fasulo. Prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, in associazione con FriulAdria Crédit Agricole, sarà presentato in anteprima nazionale assoluta giovedì 24 alle 20.45 a Cinemazero di Pordenone.
Realizzato con il sostegno e il contributo del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, della Friuli Venezia Giulia Film Commission e del Rotary International, ‘Genitori’ verrà distribuito nelle sale italiane dall’Istituto Luce coinvolgendo associazioni di settore, istituzioni e scuole. Il tour prende il via proprio dal Friuli Venezia Giulia anche grazie alla stretta collaborazione con la Tucker Film, il Visionario di Udine (dove il film sarà presentato venerdì 25) e, appunto, Cinemazero.
Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile? Partendo da un interrogativo tutt’altro che semplice, il film si permette la libertà di entrare, immaginare e comprendere la realtà di quanti condividono quell’esperienza. ‘Genitori’ racconta, infatti, la quotidianità di un gruppo di auto-mutuo-aiuto, l’associazione ‘Vivere Insieme’, formato da genitori di figli diversamente abili, che riscoprono nel dialogo la possibilità di affrontare e comprendere la vita di tutti i giorni, affrontando gli stessi argomenti degli altri genitori.
Quello di Alberto Fasulo – nato nel 1976 a San Vito al Tagliamento, all’esordio alla regia nel 2008 con ‘Rumore bianco’, premiato con il Marc’Aurelio d’Oro nel 2013 per ‘Tir’ – è un film sul dolore senza pietismo, dove si respira il coraggio della paura, accompagnato da desideri, commozione e sorrisi.