Una mostra per raccontare la lunga e tortuosa strada letterario-culturale britannica che sta dietro al successo dei Beatles. A proporla all’Università Popolare di Trieste – che la ospiterà nella Sala Carlo Sbisà di via Torrebianca 22 da mercoledì 10 (inaugurazione alle 17.30) – è Eugenio Ambrosi.
Da oltre cinquant’anni, Ambrosi ama i mitici ragazzi di Liverpool, al punto da trasformare quella che, negli anni Sessanta era una moda – essere tra i fan dei Beatles – in una vera passione, materia di studio e di collezionismo.
“Per raccontare questa storia – anticipa Eugenio Ambrosi – propongo degli accostamenti che potrebbero sembrare audaci: i Beatles e Shakespeare, Paul McCartney e William Wordsworth o S. Taylor Coleridge, John Lennon e James Joyce ed Edward Lear”.
In ‘Da Shakespeare ai Beatles’, aperta fino al 22 febbraio (da lunedì-sabato dalle 16.30 alle 19.30, domenica e festivi dalle 10.30 alle 12.30), il visitatore può scoprire la storia umana ed artistica dei quattro di Liverpool attraverso quindici pannelli espositivi e bacheche dove sono esposti libri d’epoca e tante altre curiosità.