Per la 19a volta L’Arlecchino Errante anima Pordenone con le funamboliche invenzioni del festival. Il titolo ‘Muz_akt – Teatri con il cuore di musica’ è un gioco di parole che allude al dialogo tra recitazione e note. “Questo tema – spiega il direttore artistico del festival, Ferruccio Merisi – è anche uno dei punti sensibili del nostro cammino teatrale lungo questi anni, con lo sforzo insieme di qualità e di attualità. Dalla sperimentazione al comico più genuino, dal teatro canzone al rap di narrazione, dal classico rivisitato alla scrittura senza parole, finon alla coralità. E ancora, ci saranno originali tributi rock, una discussione sulla ‘movida’ cittadina, sperimentazioni, cantautori/cantastorie, acrobazie musicali e altre novità, con proposte per adulti ma anche per ragazzi e bambini”.
Marionette e robot
In un mese, fino al 20 settembre, in città e nei paesi della provincia, saranno 23 gli appuntamenti che coinvolgeranno compagnie teatrali da tutta Italia e non solo, visto che dalla Germania arriverà l’Overhead project con il suo spettacolo, inframmezzato dal concerto-tributo ad Asimov di Sebastiano De Gennaro (3 settembre).
Clown e progetti
Come ogni anno si svolgerà da domenica 30 fino al 20 settembre la masterclass in commedia dell’arte con studenti provenienti da tutto il mondo guidati da Claudia Contin Arlecchino, Merisi e il maestro ospite Danio Manfredini. Proprio all’artista milanese che in carriera ha vinto tre premi Ubu unendo a quella sul palco anche una ricca produzione musicale, giovedì 10 settembre alle 18.30 nell’ex convento di San Francesco di Pordenone sarà consegnato il premio Stella dell’Arlecchino Errante.
Accanto al cartellone ‘ufficiale’, ci saranno poi gli spettacoli per ragazzi e famiglie (il sabato), le “cerimonie” (come l’ ‘Intervista di Arlecchino e sindaco’ martedì 1) e la mostra di Installazioni d’arte e le sinergie con Maravee Therapy, con Banca Etica e con Pordenonelegge.