Di questa strana manifestazione hanno parlato un po’ tutti, dalla Rai a Mediaset, al New York Times (tutto vero!). Qualche mese fa, l’ideatore Rocco Burtone si è guadagnato un paginone su un quotidiano nazionale sotto il titolo “Il Fabio Fazio dei defunti”. Eppure l’argomento – la dipartita – è di quelli tosti e tabù, e sulle prime ha attirato più di qualche critica. Non fosse che il ‘Festival mondiale della canzone funebre’, nato 14 anni fa e alla 4a edizione ‘ufficiale’, punta a trattare con garbata e rispettosa ironia un tema che di solito non fa ridere.
Domenica 2 a Rivignano, nell’ambito della storica Fiera dei Santi, saranno otto i concorrenti in gara, con canzoni ‘a tema’ scritte per l’occasione: band rodate (Franz Merkalli & Tellurika, Messengers, Società di macinazione) e altre nate solo per il festival (All’ultimo momento, The pissighet’s, Albo Zar, Dirotta in tomba, Le ombre di rosso) che si contenderanno i premi in palio in una serata presentata da Tiziana Cosmi con Burtone e Enrico Tonazzi, ‘disturbata’ da Daniele Copetti e altri ospiti. E dal 2015, il festival diventa davvero internazionale aprendosi a concorrenti da tutte le nazioni grazie a una sezione web.