Le star nazionali? Ci sono. Quelle internazionali? Anche. Il tormentone estivo? Pure quello. E per non farsi mancare nulla e tornare ai fasti di qualche anno fa – quando a Tarvisio arrivavano Compay Segundo, Moby, Manu Chao… solo per citare i primi che saltano in mente – la 22a edizione del No Borders Music Festival ha pensato a una ‘coda’ davvero speciale, con 4 concerti-progetti unici in luoghi speciali.
Ma andiamo per ordine: la rassegna che valorizza la musica quale forma di cultura e comunicazione oltre i confini etnici, linguistici, sociali e geografici, in un comprensorio unico, parte ‘sul sicuro’. Giovedì 27 in piazza Unità arriva l’unica data italiana da headliner della band inglese che è stata uno dei nomi di band di punta del Concertone del Primo Maggio a Roma: gli Editors, tra i gruppi più amati dell’indie rock mondiale, abituati a festival come Coachella, Lollapalooza, Glastonbury…
IL TORMENTONE ESTIVO ARRIVA DALL’AUSTRIA, LA ‘BIG’ INGLESE RITORNA DOPO DODICI ANNI
Il giorno dopo, un grande ritorno, dopo 12 anni: quello di Joss Stone, la cantautrice britannica, colonna del soul mondiale, capace di spaziare fra R&B, rock e reggae, nell’unica data dal vivo in Italia del colossale ‘Total World Tour’, con cui si è prefissata di suonare in ogni Paese del pianeta! Il tris si completa domenica 30 con l’unica data a Nordest della Band di un musicista, produttore e Dj sconosciuto in Italia fino a pochi mesi fa. L’austriaco Parov Stelar, fondatore dell’electro swing, con oltre 100 milioni di views su YouTube da quando la sua ‘All night’ è stata scelta per un noto spot. Ad aprire la serata, il Dj-jazzista Nicola Conte.
E ora le location ‘tipiche’ (in orari mattutini o pomeridiani), come i Laghi di Fusine. Il 5 agosto Roy Paci con John Lui per il progetto inedito ‘Phonolake’, il giorno dopo la ‘cantantessa’ Carmen Consoli. Domenica 13, Vinicio Capossela salirà a 1850 metri col suo pianoforte per il Concerto in alta quota al Rifugio Gilberti. Grazie alla collaborazione con Homepage, sabato 26 in Val Bartolo (Camporosso) chiusura con Doro Gjat e i Playa Desnuda.