Fra i principali esponenti del progressive rock mondiale sin dagli anni Settanta, storico membro degli Yes – band di cui ha contribuito pesantemente al grande successo – e interprete solista dalla produzione sterminata, il tastierista e compositore britannico Rick Wakeman ha annunciato due nuovi concerti italiani in piano solo per l’inizio del 2017.
I tanti supporter di un musicista che per tutti gli Anni ’70 ha conteso allo scomparso Keith Emerson lo ‘scettro’ di mago assoluto delle tastiere, potranno vederlo per la prima volta in regione il 9 febbraio 2017 al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per un evento organizzato da Zenit in collaborazione con il Comune di Udine e la Regione e inserito nel pacchetto Music&Live di PromoTurismo.
Londinese classe 1949, pianista classico diplomato – a differenza di molti suoi colleghi dell’epoca -, Wakeman esordisce come turnista ed entra a far parte di uno dei gruppi precursori del rock sinfonico, gli Strawbs. Chiamato da David Bowie a suonare in due album storici – ‘Space oddity’ prima e ‘Hunky dory’ poi, dove il suo tocco si nota in uno dei classici assoluti del Duca Bianco, ‘Changes’ -, Wakeman riceve nella stessa sera l’invito a entrare negli Spiders from Mars dello stesso Bowie e in una band che ha già inciso due album, gli Yes.
Nella formazione di Jon Anderson e Chris Squire inventa un nuovo modo – dall’approccio altamente spettacolare – di usare le tastiere, in particolare le varie versioni del Moog. Tre i capolavori assoluti incisi con gli Yes: ‘Fragile‘, ‘Close to the edge‘ e ‘Tales from topographic oceans‘, oltre al triplo live ‘Yessongs‘. Nel 1973 inizia una lunga carriera solista che per tutti gli anni ’70 coincide con produzioni faraoniche, da ‘The Six Wives of Henry VIII‘ a ‘Journey to the centre of the earth‘, a ‘King Arthur‘, con gran dispendio di effetti speciali, musicisti sul palco (intere orchestre!) e scenografie ‘esagerate’ persino per il decennio!
Decine i milioni di copie di album venduti sia da solista, sia negli Yes – nei quali entra ed esce periodicamente fino al nuovo millennio – e numerose le collaborazioni in 5-6 decenni di attività, da Elton John a Lou Reed, da Cat Stevens ai Black Sabbath.
In autunno sarà impegnato in tour con una versione ‘inedita’ e alternativa degli Yes, il progetto ARW, che lo vedrà assieme al cantante storico Jon Anderson e al chitarrista sudafricano Trevor Rabin, protagonista della svolta commerciale della band negli anni ’80, con cui Wakeman non ha mai suonato. A gennaio, di ritorno dagli Usa, l’annunciato piano solo, atteso dai molti fan italiani.
Biglietti in vendita in vendita sul circuito Ticketone dalle 10 di giovedì 1 settembre. Info e punti autorizzati su www.azalea.it