La musica classica e l’opera lirica nelle location più suggestive, dalle colline al mare, ai luoghi della grande guerra della regione. E’ la nona edizione del ‘Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia’, sottotitolato ‘Dimore di luce’, che parte venerdì 1 al Castello di Susans col concerto di gala per tre tenori ‘E lucevan le stelle’.
Luis Chapa, Domenico Menini e Renzo Zulian, accompagnati dalla Mitteleuropa Orchestra diretta da Romolo Gessi, renderanno omaggio al centenario della morte di Francesco Paolo Tosti, autore di oltre 500 romanze da salotto o da camera. Dopo il successo del ‘Don Giovanni ‘di Mozart nel 2015, la produzione protagonista sarà quest’anno il ‘Barbiere di Siviglia’ di Rossini, che festeggia il bicentenario e andrà in scena sabato 2 a Villa Manin e giovedì 7 al Castello di San Giusto a Trieste.
Come per il ‘Don Giovanni’, la regia è affidata a Davide Garattini. Direttore artistico del festival, anche per questa edizione, il baritono friulano Gabriele Ribis, che punta a “consolidare una manifestazione che, attraverso l’opera e la grande musica classica, diventi vetrina della Regione e possa allo stesso tempo costituire un veicolo di indotto”. Sono infatti già oltre 400 le prenotazioni da tour operator che hanno acquistato pacchetti con i biglietti per gli spettacoli e i soggiorni in hotel della regione.